Mio figlio vuole vivere dal padre ma lui lo ha plagiato
Da 10 anni mio figlio vive con me, ma adesso, a 14 anni vuole lasciare città, amici, attività, amici, per vivere col padre. Sono vittima di alienazione genitoriale che non so se riuscirei a dimostrare. Pensavo inizialmente di acconsentire ma sono combattuta. Forse per il bene di mio figlio e del nostro rapporto dovrei oppormi e chiedere un comitato tecnico/psicologo per mio figlio e per noi genitori. Sto chiedendo consiglio ad alcuni avvocati ma non so com'è giusto pormi nei confronti di mio figlio. Da un lato non voglio mettermi contro di lui, dall'altro capisco che abbiamo bisogno di aiuto
Gentile Alessia la "alienazione parentale" è un costrutto che è stato rigettato per non avere validità scientifica. Questo non significa che un minore di età non possa essere influenzato da un adulto per i più disparati motivi. La situazione che descrive è sicuramente dolorosa e complessa. Credo qui il punto fondamentale sia tutelare in primis l'interesse di suo figlio, che se privato della relazione con un genitore, ne avrebbe un danno, a meno che non venga dimostrato il contrario. In genere si dovrebbe tentare sempre una mediazione familiare in queste situazioni, proprio per aiutare i genitori a capire l'importanza, per i figli, di non recidere legami e anche abitudini di vita che costituiscono una base sicura, specialmente per affrontare il periodo dell'adolescenza. Se questa strada fosse già stata percorsa o non fosse attuabile per un rifiuto, temo che le vie legali siano una possibile forma di tutela. Nel frattempo cerchi di rendere meno ansiogeno possibile e più nutriente il rapporto con suo figlio. Cerchi di non avere una posizione svalutante o giudicante, ma provi ad ascoltarlo. Le consiglierei comunque una consulenza per sé, in questo difficile momento. Se lo desidera sono a disposizione, tramite il modulo dei contatti e da remoto.
Auguri per il suo percorso
Dr.ssa Francesca Fontana
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta E.M.D.R. - Novara