Come posso accettarmi?
Salve a tutti è la prima volta che scrivo su questo sito, non credevo che l'avrei mai fatto, ma la voglia di cambiare le cose mi ha portato qui. Sono sempre stato un ragazzo impacciato e insicuro, non mi sono mai considerato davvero bravo in qualcosa ed è da un po' di tempo che non ho nessun motivo per alzarmi dal letto la mattina e 'lottare' nella vita di tutti i giorni. Nella maggior parte dei casi riesco a non pensare e grazie all'apatia riesco in qualche modo a sopravvivere. In questo periodo però mi sento davvero distrutto e ho sempre voglia di piangere e chiudermi in me stesso, mi spiego meglio: sono sempre stato solo, ho avuto qualche amico ma tutti i miei rapporti hanno vita breve, in quanto ho litigato con praticamente tutti i miei migliori amici (sicuramente sono io il problema perché se si litiga con tutti non si può sempre incolpare gli altri.) Per non parlare della sfera amorosa, non ho mai avuto una ragazza e non sono mai piaciuto davvero a qualcuna e mi sono sempre sentito una nullità. Fisicamente mi faccio schifo (non so come dirlo in un altro modo) e nonostante io ci provi non riesco a piacermi e di conseguenza a sentirmi più sicuro. So di essere giovane e di avere tutta la vita davanti ma vi assicuro che questo non rende meno frustrante lo stare sempre da solo. Più passa il tempo più mi ripeto che sto buttando via anni della mia vita (che a detta di tutti dovrebbero essere i migliori), ma non so cosa fare per modificare questa situazione. Come si fa ad accettarsi per come si è? Come posso riuscire a convivere con me stesso anche se non mi piaccio? Sono domande stupide ma non so davvero cosa fare, tutti i miei coetanei fanno esperienze in tutti i campi mentre io sto qua ad autocommiserarmi e a pensare a quanto sono sbagliato. Spero che si capisca qualcosa di quello che ho scritto, grazie.
Caro Francesco, ha fatto bene a scriverci. Sicuramente è in un periodo di grossa sofferenza, ma è ancora molto giovane ed ha capito probabilmente già da sé che deve trovare un altro modo per vivere la sua adolescenza, che è una fase non facile per nessuno, ma che può anche avere momenti molto pieni e belli. Cerchi una/o psicoterapeuta nella sua zona, (privatamente, o chiedendo indicazioni a scuola o in un consultorio), possibilmente esperto nell'età adolescenziale e provi a iniziare un percorso che l'aiuti a trovare la strada per piacersi e volersi bene. Se necessita io sono a disposizione. Ricevo a Monza
Moltissimi auguri