Non ce la faccio più. Perchè non riesco a farla finita?
Sto male, sempre peggio. La situazione è sempre più fuori controllo. Vorrei morire, ci penso di continuo ma non riesco a dar corpo a questo pensiero. La cosa particolare è che nel frattempo insisto nel provare a dare possibilità alla vita e a me stesso. Anziché affossarmi e rinchiudermi in casa continuo a lavorare, a uscire, a leggere, a frequentare teatri o qualche locale. Ma la cosa devastante è il vedere che non cambia nulla di una virgola. Io sono sempre triste, depresso e spaventosamente solo. E questo da sempre. Non ho amici. Non ho mai avuto nessuna relazione. Sono sempre più convinto che se avessi un briciolo di dignità mi sarei suicidato già da molto tempo. Tenermi in vita significa continuare a dare la possibilità alla vita e al mondo di umiliarmi. Ho tentato anche di farmi aiutare da diversi psicologi. Con alcuni per pochi incontri mentre con altri con percorsi anche medio-lunghi. Ma con nessun risultato. Spero finisca tutto al più presto. E se non sarò io a darmi una fine immediata, spero che intervenga la natura o il caso. Scusate per lo sfogo.
Buonasera Fabio,
nella sua situazione, di sofferenza profonda e prolungata, è consigliabile associare al percorso psicoterapico- sicuramente non di breve durata- anche una terapia farmacologica, prescritta dopo le opportune valutazioni da uno psichiatra, che lavori in accordo con lo psicoterapeuta. Non le è stato mai proposto? Se così fosse consideri anche questa ipotesi, perché dopo tutto, giustamente, val sempre la pena di provare a stare meglio.
Moltissimi auguri