Buongiorno Claudio, credo che per risolvere al meglio la situazione che riguarda suo figlio si debba rivolgere ad un buon centro di neuropsichiatria infantile, per una attenta valutazione. Le crisi di cui parla non sono veri attacchi di panico, ma crisi di tipo fobico, che in alcuni casi portano anche a una conversione somatica(convulsioni). Tuttavia, ripeto, vanno escluse cause di tipo fisiologico. L'intervento di uno psicoterapeuta potrà essere d'aiuto in un secondo momento, quando cioè la diagnosi avrà messo a fuoco esattamente di che tipo di disturbo si tratti. Non si capisce, qui, perché il pediatra abbia parlato di bassa tolleranza alle frustrazioni. Questa condizione non è di per sè sufficiente a spiegare quanto gli sta accadendo. Le consiglio di far effettuare la valutazione prima possibile. Molti auguri