L'amore per me...
Allora io ho sempre pensato di essere etero perché seguivo un po' l'influenza di tutte le persone intorno a me che avevano un fidanzato ma sentivo che quando stavo con i ragazzi c'era qualcosa che non andava.
Poi con il passare degli anni ho iniziato ha sviluppare un odio o comunque ero infastidita dalle ragazze che si spogliavano e ora capisco che era perché in realtà provavo qualcosa.
Non nego di andare d'accordo con i ragazzi ma non nello stesso modo.
Una volta capito mi sono sentita più leggera, io ora non chiedo un aiuto nel capire che cosa sono, ma vorrei dei consigli su come dirlo alla mia famiglia e amici ho molta paura delle loro reazioni.
Perché non volevo accettarmi e perciò non ne ho mai parlo e anzi ne sembravo proprio contraria.
Accetto molto volentieri consigli spero vi faccia piacere aiutarmi.
Arrivederci
Cara Emily,
se posso permettermi, a me sembra che tu sia senz'altro sulla strada giusta, ma che debba ancora far chiarezza con te stessa. Sei giovanissima ed è giusto che tu ti dia il tempo per conoscerti, capirti e accettare come sei fatta, cosa che ogni adolescente, ogni persona, indipendentemente se etero o omosessuale, ha il diritto di fare. Parli di "andare d'accordo" coi ragazzi, ma che con le ragazze non è la stessa cosa. Ecco, penso che tu debba comprendere meglio le tue sensazioni e i tuoi sentimenti, prima di definirti. Potresti ad esempio provare a capire se provi attrazione fisica verso ragazzi o ragazze (o magari entrambe), se ti sei mai innamorata e di chi, ecc... (ma magari ti è già successo e non lo hai semplicemente scritto qui). L'ansia che provi a non saperti definire è comprensibile, ma se riesci a tollerarla per un po', magari con qualcuno che ti aiuti, potrai essere più sicura di te stessa e quindi trovare anche le parole per parlare di te con la tua famiglia. Prenditi il tempo necessario. Perché, per ora, non provi a dire ai tuoi qualcosa tipo: "mi sembra di essere più attratta dalle ragazze" senza la necessità di incasellarti in qualche categoria? Molte mie giovani pazienti che pensavano di essere etero o omosessuali, nel giro di poco tempo hanno poi imparato a conoscersi meglio, cambiando completamente idea. Spero che i tuoi genitori ti sostengano in questa fase delicata e, se fosse necessario o ne avessi soltanto il desiderio, riscrivici.
Auguri per il tuo percorso!