Disperazione, perdita di mia moglie, sepolta solo stamattina

Buongiorno
Ho perso mia moglie da soli due giorni, ho assistito con disperazione solo stamani al suo funerale.
Sposati da 34 anni adesso mi trovo solo con mia figlia, ragazza di trenta anni ma ancora una bambina, ma molto molto più forte di me.
Sono disperato, svuotato da ogni energia, rallentato, sgomento e con pensieri non molto piacevoli.
Ho perso un padre, una sorella e molti altri parenti stretti, ma mai sono stato male come adesso, ho paura di crollare.
Causa morte di mio padre, nonostante la metà del dolore che provo adesso (e già questo mi è inconcepibile) mi sono ritrovato ricoverato dopo un grave periodo buio di depressione, infatti dopo ben sedici giorni di ospedale la diagnosi finale è stata: Stati ansiosi depressivi con attacchi di panico. Ciò che temo visto che adesso il dolore, la disperazione rispetto ad allora mi sembra centuplicata mi chiedo: cosa mi succederà?
Non ho amici, diciamo conoscenze e praticamente mi ritrovo solo nella mia disperazione, mi sveglio la mattina e come apro gli occhi la prima cosa che faccio è piangere sommessamente, ripetendo il pianto innumerevoli volte durante il giorno.
Non sono un bambino, dovrei essere forte, ma veramente sono distrutto, fisicamente e psicologicamente.
Sono un vigliacco, non riuscirei a trovare il coraggio di buttarmi sotto ad un treno, che oltretutto passa a cento metri da casa mia, sarebbe davvero una liberazione ma non ce la faccio, sono un vigliacco, ma non nego che mi trovo spesso a pensare ad un amico che ha commesso un simile gesto, sinceramente in questo momento lo invidio per il coraggio che ha avuto.
Sono disperato, perdonate il lungo post e lo sfogo da me pronunciato.
Grazie

Gentile Sergio,

non è per suicidarsi, ma per continuare a vivere con i dolori che si sono susseguiti nella sua vita che ci vuole coraggio! La forza che a momenti le sembra di non avere, in relate è dentro di lei. Adesso è comprensibile sentire che sia al suo minimo: la morte del partner è una delle peggiori esperienze della vita e bisogna darsi il tempo di ritrovare un equilibrio. Le consiglio però di appoggiarsi a una terapeuta esperta della sua zona per avere l'aiuto di cui necessita. Purtroppo, quando i traumi si sommano, le cose possono essere un po' più difficili, può volerci più tempo per l'elaborazione del lutto, ma si può e si deve sempre provare a ritrovare la serenità.

Le auguro di poterlo fare al più presto.