Dott.ssa Francesca Orlando

Dott.ssa Francesca Orlando

psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista

Ho tradito mia moglie e ne sono soddisfatto

Ho tradito mia moglie e ne sono soddisfatto...è triste a dirsi ma dentro di me non faccio altro che ripetermi che se l'è cercata e che se lo meritava e adesso riesco a sostenere meglio le sue stranezze sapendo di avergliele fatte pagare. Non sono un maniaco ma un marito pentito di essersi sposato... Solo 1 anno e 9 mesi fa ho sposato mia moglie senza un periodo di convivenza preliminare ma dopo 7 anni di fidanzamento in cui stare insieme e conoscersi nella quotidianità era impossibile per i genitori all'antica,x problemi di distanza e x lavoro. Dopo il primo mese di matrimonio è rimasta subito incinta e adesso abbiamo uno splendido bimbo di 1 anno,ma lei è insopportabile! Si arrabbia per qualsiasi cosa,anche la più stupida,è sempre costantemente incacchiata di ttutto. È IL “NO“fatto persona,soprattutto a letto,non si concede quasi mai (al massimo 1 volta a settimana)e quando lo fa non mi permette di toccarla ne di fare o farmi fare nulla...solo l'amore nelle 2 classiche posizioni (sopra o sotto)e nient'altro... Sono un maestro di salsa di 30 anni piuttosto avvenente e le occasioni x tradirla non mi mancano,l'ultima l'ho colta al volo perché mi serviva una valvola di sfogo...e ho fatto bene! Non la lascerò e non le dirò della scappatella solo per il bene di mio figlio ma in me si sta facendo avanti un meccanismo di prenderla in giro che mi fa paura..mentre dorme canticchio frasi che parlano del mio tradimento oppure le rido dietro o in faccia facendomi gioco di lei che non ne sa il motivo..comincio a farmi paura da solo..non mi dite di aprirmi con lei e dirle i problemi che ci sono sia a letto che nella vita quotidiana,mi sono aperto tante volte ma il risultato è stato il litigio o la minimizzazione del problema...insomma non mi ha mai dato ascolto,neanche quando la mettevo in guardia che prima o poi l'avrei tradita...ora che l'ho fatto so che a tutti i continui rifiuti potrò compensare con la mia valvola di sfogo,senza inutili e lunghe discussioni che non hanno mai portato da nessuna parte..mi sono incastrato in un tunnel senza via d'uscita e l'unico modo che ho di vivere una vita allegra è di avere una vita nascosta parallela...che tristezza. Vi prego se potete aiutatemi.

In molti Le abbiamo risposto, come vede.

A Lei,  io vorrei dire che sicuramente con sua moglie ha un problema di comunicazione e lo ha avuto fin da subito, ancor prima di sposarla. Ecco, ha lo stesso problema con "noi" e Le spiego perchè. Ci racconta tutto il suo sfogo e la naturalezza con cui dice di aver tradito sua moglie e di non provare alcun sentimento di colpa. Ci chiede un aiuto, ma al contempo si rifiuta di accettare un qualsivoglia consiglio di parlare con sua moglie perchè non capirebbe, essendo il No fatta persona così come Lei stesso riferisce, pertanto non trova utile questo suggerimento.

Il sentimento che Lei prova è una profonda rabbia più con se stesso che con sua moglie. Un conflitto che Le nasce da dentro, e che si riversa su di lei per la Sua incapacità di affrontare le cose, che - francamente - non credo abbia voluto approfondire poi più di tanto. Perchè forse così le conviene di più?

Questo stesso conflitto che non Le permette di essere chiaro con se stesso a proposito di un aiuto. Lo vuole o non lo vuole? E se lo vuole, perchè si difende non accettando un probabile consiglio di affrontare sua moglie? Perchè si confida con noi e poi si ritira? Vuole forse agire questa rabbia anche con l'Altro? Non crede che invece questa rabbia la stia invadendo sempre più? Noto un certo sadismo nel fare le cose, un atteggiamento direi "passivo-aggressivo" che le permette solo di sfogare un briciolo di frustrazione da una situazione che, mi creda, deriva principalmente da Lei. Ha scelto di scriverci e la ritengo una buona opportunità di riscatto questa e di autoanalisi della situazione critica. Ma almeno si affidi e si lasci andare.