Mia figlia di 6 anni piange sempre.
Buonasera dottore/essa sono vanessa e ho 2 bimbe una di 6 anni e una di 19 mesi,la bimba di 6 anni ha un periodo che piange sempre anche per una piccola cosa! piange quando la lascio a scuola frequenta la prima elementare (cosa che per le prime 2 settimane non ha fatto) anche a casa piange, lei cOme bambina e molto sensibile e timida, e troppo buona gli dico di essere un po più sveglia e che il suo carattere non va bene! E dice che piange perche vuole a me! cosa sto facendo di male? può essere che se la prendè perche gli dico che dorme sempre, si deve dare una svegliata e che se si comporta male la rimando all asilo, ? cosa potrei fare per non farla più piangere e farla tornare serena visto che piagnucola sempre ed è molto sensibile. grazie per l'aiuto
Buonasera, innanzitutto parto col dirle che non è utile parlare a sua figlia con i termini del "ricatto" o attraverso richieste del tipo "datti una svegliata". Il carattere di sua figlia, seppur sensibile e timido, è pur sempre il suo carattere e come tale va incoraggiato attraverso altre modalità. Non credo che sia sbagliato per sua figlia avere un carattere sensibile, semmai, proprio perchè è una bambina di sei anni, da parte di noi adulti sarebbe necessaria una comprensione del senso del pianto di sua figlia. Ha per caso avuto qualche cambiamento in famiglia? Lei è presente nonostante abbia una bambina ancora tanto piccola e ancora bisognosa di molte cure? inoltre, ha provato a chiederle perchè non vuole andare a scuola? un interesse da parte sua nei confronti di sua figlia potrebbe farle intuire il perchè di questi pianti, e soprattutto la bambina forse percepisce una certa preoccupazione da parte sua, o intuisce che se diventa "autonoma" forse lei mamma non le dedicherà più tanto tempo. Provi a fare dei giochi di ruolo con sua figlia, cercando di farla sentire a suo agio e soprattutto provando lei stessa a sperimentare paure o ansie. I bambini recepiscono molto più di quanto immaginiamo. La strada del "farla svegliare un pò" credo che sia poco percorribile e soprattutto poco utile.
Cerchi invece di essere comprensiva e di farle capire che le è vicina e che può comprendere il suo stato d'animo, e soprattutto cerchi di capire se i pianti siano frutto di una richiesta di più attenzioni da parte sua, di una gelosia comprensibile nei confronti della sorella, di una paura di "diventare grande". provi a mettersi nei panni di sua figlia e forse le sarà più facile comprendere cosa fare e come comportarsi.