Terapia sistemica relazionale
Gentilissimi, sono una donna che da circa 20 anni soffre di ansia e doc, per fortuna non in maniera troppo grave e scarsa autostima, ho comunque mantenuto una buona rete relazionale ho amici ed un buon lavoro, il mio doc non prevede compulsioni fisiche ma paure e dubbi che rimangono fissi nella mia mente, ho fatto in passato TBS e TCC E ne ho tratto giovamento, ma sento di aver bisogno di terapia nuovamente per vivere più serenamente, ho trovato uno psicologo online nella mia città con ottime recensioni e ho fissato un colloquio conoscitivo, ho visto che il suo approccio è di tipo SISTEMICO RELAZIONALE, vorrei sapere se è un approccio utile per il mio problema, non vorrei trovarmi ad affrontare anni di terapia, avrei bisogno di parlare e metabolizzare alcune cose ma anche di strumenti pratici che mi aiutino ad affrontare concretamente il presente, come funziona questo tipo di terapia?
Grazie a chi risponderà e scusate per la lunghezza del messaggio
Buonasera Faby, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino che una teoria o meglio inquadramento teorico siano in assoluto migliori di altre (tranne rari casi, molto specifici). In un percorso psicologico è fondamentale la relazione che stabilisce con il suo/la sua psicologo/a, e in base ad esso l'alleanza terapeutica che ne consegue. Se sentirà il bisogno di un maggiore approccio pratico, ne potrà parlare all'interno del percorso.