Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Il mio compagno non accetta il mio passato
Salve a tutti, Sono una donna di 52 anni ed ho una relazione seria iniziata da sette mesi. Io ed il mio compagno siamo molto innamorati, conviviamo ed abbiamo dei progetti importanti insieme. Purtroppo da quando ha scoperto il mio turbolento passato relazionale e sessuale (da single) viviamo un inferno. Ho avuto molte frequentazioni, anche solo avventure; inoltre con persone che lui conosce a che giudica assolutamente discutibili a cui, se mi sono avvicinata, c’è qualcosa in me che non va. Ci sono state inoltre delle chiacchiere su di me riferitegli da persone che mi hanno giudicata poco seria. Lui non riesce a superare la cosa dicendo che quello che sei stata nel passato, ed il passato stesso, lo fa pensare rispetto alla mia persona e che gli fa ribrezzo e paura. Io non ho scelto mai nessuno di queste persone con cui dividere la vita e se tornassi indietro non farei ciò che ho fatto. Ho sbagliato ma voglio andare avanti con lui. Capita di incontrare alcune di queste persone e lui ripiomba nella rabbia e frustrazione, oltre allo sdegno ed ai mille dubbi su di me. Si ricomincia ogni volta a vivere giornate da incubo: lui sul divano ed io a letto; mi chiede perché l’ho fatto ed io sto malissimo. Non so cosa fare.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL