Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Vorrei dei consigli riguardante la mia storia con la mia ragazza (strana)!
Salve, volevo raccontarvi la mia storia ho 32 anni e la mia ragazza 22 da 3 mesi è rimasta incinta di me dopo una storia travagliata di 8 mesi ad oggi!. È sempre stata una ragazza iper vigilante con me, solo perché alzavo lo sguardo pensava che guardassi ogni ragazza e si infuriava da morire. Mi diceva porco, maniaco, pedofilo!!! E tantissime altre parole fuori dal normale ma io non guardavo nessuna in realtà. Nel tempo ha sempre avuto atteggiamenti tossici in chiamata spesso stacca il telefono mentre parlo una delle tante cose negative che ha!. Non vuole che uso social! non vuole quasi nulla le dà fastidio tutto. E se non si fa come dice lei prende e mi lascia e sta per settimane senza vederci! Ma mi cerca tramite telefono. Adesso è rimasta incinta e se ne uscita che i sentimenti per me sono svaniti volevo solo capire come mi devo comportare con una persona così! Diciamo non sto raccontando tutto per filo e per segno ma spesso mi accusa senza motivo che mando foto alle ragazze, si inventa la qualsiasi per litigare per sminuirmi ma senza un reale motivo vero! Blocca e sblocca continuamente ho cercato anche con la calma di farle capire che questi atteggiamenti non vanno bene ma li ripete a schemi fissi sempre senza quasi mai fermarsi nel tempo e ora che è incinta non so davvero cosa fare perché l vuole tenere ma dice che io devo fare il papà anche se i sentimenti per me non li ha più! E io le dico che vorrei che ragionasse che vorrei per il bambino una vera famiglia e se ciò non accadesse io non voglio essere padre di una ragazza che non mi ama ! Ho sempre voluto una famiglia non queste cose per favore datemi una mano perché sono veramente e seriamente in una situazione delicata! Non riesco né a dormire più né a lavorare mi sta bloccando il cervello questa ragazza in tutto!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL