Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Come reagire a una situazione difficile tra i miei genitori?

Vorrei parlare di una cosa che mi è appena successa… sostanzialmente i miei genitori hanno una relazione complicata da tempo, stanno insieme da tantissimo e litigavamo spesso. Poi mio padre ha iniziato ad avere sospetto riguardo una relazione esterna (a lavoro) di mia madre, e sembrava la seguisse per capire e anche che avesse trovato delle cose “certe”, a quanto ne so lei non ha mai ammesso ma ci litigavano tanto su. Poi circa due anni fa mia madre ha scoperto che mio papà aveva una relazione da 5 anni, a quanto pare solo “fisica” e affetto, niente di più serio. Sono passate delle settimane infernali, tante liti, si erano separati (non divorziati). Non sono mai andati a vivere separatamente, sempre vissuti a casa nostra. Col tempo le cose sembravano essersi sistemate, noi non sapevamo come (ho due sorelle più grandi), ad episodi alterni ci avevano detto che ci avrebbero riprovato. Da allora le cose vanno bene e sembrano felici, anche se ogni tanto ci sono dei comportamenti che noto della mamma che mi fanno pensare non sia innamorata del papà e in papà comportamenti un po’ distaccati, un po’ triste, ma è anche lui fatto così. Comunque davvero si stava bene, solo che oggi, notando da tempo che la mamma scriveva nascondendo un po’ il telefono a questo suo collega, ho guardato i messaggi e sostanzialmente ho scoperto che hanno una relazione. O meglio, si chiamavano amore, piccina, ecc, scriveva “ho voglia di te” e anche altre cose un po’ sessuali. Mama tanto attaccata mi sembrava come al solito, lei da sempre sente “mancanza di affetto” e lo cerca molto. Non so affatto cosa fare perché non so quale sia la situazione tra di loro, non so se parlarne con la mamma, dirle che lo so, parlarne con mie sorelle (o con una di loro che è un po’ meno fragile in queste cose). Col tempo ho anche imparato a stare bene a prescindere da questo e a capire che la loro relazione non è un mio problema, però naturalmente se ci penso mi sento un po’ un fallimento, visto il fallimento del loro rapporto, un po’ sbagliata, di poco valore. Mi dispiace pensare al papà che sia triste, se è triste; e mi dà un po’ d’ansia .

Salve Matilde, mi spiace molto per la situazione  che riferisce e comprendo quanto possa essere complesso conviverci.

Perchè si sente un fallimento e di cosa è preoccupata nello specifico? L'ansia che prova è legata a quale paura precisa?

Ritengo che possa essere utile un consulto  psicologico al fine di approfondire le informazioni inerenti la situazione familiare, esplorare i suoi  pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione riportata e per trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde  evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL