Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Ho un padre disturbato oppure violento? dovrei andarmene di casa?
Salve, premetto di non essere esperta ho solo 19 anni, ma volevo chiedere una cosa.. quando ero molto piccola ho assisto mio padre che ha tirato un schiaffo a mia madre prima di andare via era tipo pomeriggio o sera, ne parlo con mio fratello più piccolo di 11 anni e mi dice che anche lui quando era piccolo a 5 anni ha visto in camera mio padre che durante una discussione ha dato uno schiaffo a mia madre e lei piangeva e non si erano più parlati.
Ora non per dire ma mio padre è sempre stato un uomo violento nel senso che fin da piccolo ha sempre avuto una rabbia incontrollata e trasgrediva le regole poi raccontava che incontrandosi con mia madre da giovane si era un pò calmato grazie a lei, pero quando si prova a parlare con lui in generale pure adesso reagisce sempre in modo rabbioso e aggressivo e come se non riuscisse a trattenere la mano per picchiarti o farti del male, mio padre quando ero piccola mi picchiava con il bastoncino degli alberi sulle mani contando le volte, poi ricordo pure alle medie che ha usato il mestolo della cucina per darmi colpi sulla schiena e io piangevo, poi ricordo un'altra volta che mi ha preso il telefono in 2 media e me la spaccato per terra (non ricordo il motivo della situazione o ciò che l'ha fatto arrabbiare), poi ricordo che da piccola all'asilo/materna mi sembra però ero ancora piccola piccola mio padre mi ha dato un pugno nell'occhio e poi mi ha messo la vaselina e mi ha mandata lo stesso ha scuola, ho pure avuto un attacco di panico a scuola dopo una litigata in macchina alle medie ed è dovuto venirmi a prendere, fa la stessa cosa con mio fratello quando fa qualcosa che non gli piace lo picchia con il mestolo sulle mani; mio fratello lo odia e lo obbliga a stare in camera con loro (mamma e papa) perche sono i suo genitori e deve per forza passare del tempo con lui, io non posso esprimere la mia opinione perche senno parte con le mani (dato che lui non riesce nemmeno a controllarsi, quando con l'età che ho dovremmo parlare civilmente come due adulti ma vabbè)
Ora prima che pensate male di mio padre, posso dire che da un lato non e colpa sua perchè nel suo paese quando era piccolo suo padre lo picchiava sempre, senza motivo mi raccontava che era cosi abituato che non gli faceva più effetto infatti venendo in Italia come ho detto prima era fuori di testa guidava senza patente, guidava ubriaco e faceva incidente in macchina da solo, non ascoltava nessuno ma nonostante ciò e sempre stato un gran lavoratore, si è sempre dato da fare per ottenere qualcosa nella vita a livello economico e infatti e riuscito a costruirsi il suo lavoro con mia madre (lavorano insieme), sempre da piccolo a scuola subiva continuo bullismo dai ragazzi grandi che lo picchiavano sempre ogni giorno a scuola (non ricordo per quale motivo, pero so che me la detto) ora non voglio giustificarlo ma a mio parere penso sia davvero disturbato e tutti questi traumi subiti l'abbiano reso cosi com'è e soprattutto crescendo in una ambiente violento per lui penso tutto questo sia quasi la normalità (poi la cosa strana e che nonostante tutto vuole bene ha suo padre o almeno ne parla allo stesso tempo in modo positivo), poi nel suo paese la violenza ha scuola e normale, cioè che visto che era povero e non poteva sempre pulire e stirare le uniforme per andare a scuola (poi dava una mano al lavoro dei suoi) e anche perche veniva in ritardo a scuola perche abitava lontano e con la camicia sbottonata sulla mano, le insegnati lo picchiavano con un bastone di legno sulle mani contando le volte.
Sicuramente pensereste che dovrebbe andare da una psicologa, ma lui non capirebbe nemmeno che e disturbato(almeno secondo me), (nel suo paese purtroppo la salute mentale e molto trascurata, ho pure visto in un documentario del bbc le persone li il 95% soffre di schizofrenia, e sembra che la violenza e l'aggressività sia una cosa quasi comune soprattutto gli uomini)(poi per loro il concetto andare a farsi curare o andare dalla psicologa non esiste, l'unica cosa e il cristianesimo fissato con le possessioni e gli esorcismi, questo e quello che fanno fare alcuni famigliari ai loro cari)
Poi un'altra cosa, magari sarò io esagerata o troppo occidentale non lo so, ma se mio marito mi sfiora anche solo un secondo lo lascerei subito e mi farei la mia vita, non mi sembra sano in un rapporto di coppia la violenza, dovrebbe esserci la comunicazione e la sincerità tutto qui.
Salve Silvia, mi dispiace molto per la situazione ed il disagio che esprime. Comprendo il disagio che stia passando perchè la situazione a casa non è facile: non è corretto, a mio avviso, assistere ad esperienze di questo tipo. Mi spiace molto anche per suo papà, persona che ha sofferto molto, da ciò che scrive, ma che purtroppo sta replicando modelli disfunzionali. Quali sono i vantaggi di tutto questo? È possibile trovare delle alternative migliori? Così facendo, i figli potranno mai avere una buona opinione di lui?
Credo che, se non è possibile ingaggiare suo padre in un percorso terapeutico, sia fondamentale quantomeno che voi familiari richiediate un supporto psicologico per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione riportata e per trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL