Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Le mie figlie gemelle non vogliono andare alla materna
Buongiorno, sono Adriana e sono mamma di due meravigliose gemelline Soraya e Amélie di 3 anni.
Mi scusa già per il lungo racconto, e spero di ricevere da parte di voi esperti dei consigli per aiutarmi in questa " brutta" situazione che stiamo vivendo.
La nostra famiglia non è numerosa, siamo noi due genitori e le nostre figlie. I nonni paterni non ci sono più e mia madre abita molto lontano e non c'è mai. Ad agosto Soraya si è ammalata e sono rimasta ricoverata con lei 9 giorni ( ha sofferto tantissimo ) , la sorellina rimanendo sola di colpo con il papà. Loro sono sempre state molto attaccate a me, dormono con me, ma dopo questo accaduto le cose sono peggiorate tantissimo. Mi cercano di continuo anche se mi sposto in un altra stanza, di notte cercano sempre le mie mani, e mi accarezzano o pizzicano di continuo. Comunque arrivate all'inizio della scuola materna, purtroppo nella nostra scuola l' inserimento non esiste, sono riuscita ad entrare con loro il primo giorno (alle 9.00) e dopo 10 minuti mi hanno mandato via, Amelie ha iniziato a piangere disperata, allora una maestra l'ha strappata, (mi teneva le gambe) e se ne andata, e io sono dovuta uscire. Alle 10 siamo andati a prenderle ed stavano piangendo tutte e due. È così tutti i giorni con pianti, difficoltà a staccarle da me dopo il saluto, Soraya invece piange, urla che mi vuole bene, sia durante le attività, e da quando hanno iniziato la mensa , piange anche a tavola, non mangia, dice sempre " voglio bene alla mia mamma, voglio la mia mamma" e così sempre, e certo che fa piangere anche la sorellina. Non le lascio mai tanto, o prima di mangiare o dopo, dipende come le vedo al saluto. Sono due bambine molto sensibili, e timide, fanno fatica a relazionarsi, mettono sempre me a chiedere se ci sono altri bambini al parco, scapano se altri bimbi si avvicinano al gioco che fanno loro per esempio scivolo o altalena... Tutti i giorni comunque Soraya mi dice che non vuole andare MAI PIÙ a scuola, e quando sa che deve andare la sera mangia male, è arrabbiata, dorme male, si vede proprio che non sta bene, che ha paura. Un giorno ho scoperto che la sorellina è stata tirata da una bambina per i capelli, e che altri bambini in classe si picchiano. Nella loro classe ci sono anche due bambini che dovrebbero avere la maestra di sostegno, ma i genitori non la vogliono e allora le maestre tutto il tempo devono stare attente a loro e gli altri bambini sono un po' trascurati. Quello che mi racconta Soraya della sua classe è che ha dei muri azzurri, le finestre e la porta chiusa. Lei non vuole andare dov'è " la porta chiusa" . Scusatemi, sono tante le cose da raccontare ma ho provato a scrivere quelle più significative diciamo. Amelie non dice mai che non vuole andare, ma non ci va volentieri lo stesso, invece Soraya la vive proprio male e io non so come comportarmi, abbiamo parlato con una maestra, raccontandoli del ricovero che se vuole me non sono capricci, della tirata di capelli ( lei non sapeva nulla) e che non vogliono venire a scuola, per loro è proprio un trauma, e ci ha detto come scusa della situazione con i due bimbi , facendoci capire che sono in difficoltà anche loro. Da quando hanno iniziato la scuola a casa sono più aggressive tra di loro, appena le riprendo, litigano di più e addirittura si picchiano, che prima non l'hanno mai fatto. Vi prego datemi qualche consiglio, come aiutarle, specialmente a Soraya che la vive proprio male male, io sono una persona serena, provo sempre a incoraggiarle, a scherzare sulla scuola, a convincerle che la scuola è un posto bello dove si gioca e s'imparano giochi che la mamma non conosce... Ma non funziona, ogni giorno che vanno è una tragedia, quando vado a riprenderle mi abbracciano disperate, ma poi sono sensibilissime, appena c'è qualcosa che non va scattano di rabbia ,urla e litigi...
Ringrazio anticipatamente a che dedicherà del suo tempo per rispondermi.
Salve Adriana, mi dispiace moltissimo per la situazione che descrive poi che comprende non solo il disagio delle bambine ma anche quello di voi genitori. Probabilmente quando la sorellina si è ammalata si sono innescate una serie di dinamiche e di paure legate alla separazione che si esplicano nei comportamenti che descrive. Ritengo comunque importante se non fondamentale che voi possiate rivolgervi a dei professionisti nel territorio al fine di approfondire meglio la situazione con ulteriori dettagli relativi alla vostra storia familiare e personale delle bambine. Un'osservazione in classe inoltre potrebbe essere utile per vedere il comportamento che le bambine hanno nel contesto con gli altri.
Cordialmente, dott FDL