Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Attacchi di panico, ansia costante, disturbi del sonno. L'EMDR può aiutare?
Salve a tutti, da un po' di tempo sono tornati gli attacchi di panico, per fortuna random, con disturbi del sonno e un senso di ansia costante per tutto il giorno, con rari momenti di tranquillità.
Gli attacchi avvengono nei momenti più disparati della giornata, prima di iniziare il turno di lavoro, di notte o prima di pranzo o cena.
Negli ultimi 6 anni ci sono stati eventi che hanno avuto un forte impatto su di me e che a mio avviso causano il trigger per gli attacchi di panico. Ma credo che ci sia di fondo (e anche una volta diagnosticata da uno psichiatra) una forma leggera di depressione, che inizialmente ho anche curato con il Daparox per un anno e che poi ho finito per via degli effetti benefici.
Il problema di questa forma di depressione è che ora si è acutizzata con paure costanti e mancanza di voglia nel fare quasi tutto. (a volte anche la doccia)
Dopo aver fatto alcune sedute con una psicologa, ho deciso di iniziare un altro percorso con un'altra,specializzata nella terapia EMDR e a tal proposito volevo chiedervi se questa terapia mi aiuterà realmente nel mio percorso di vita e magari riuscirà a sbloccare le mie energie per utilizzarle in qualcosa di costruttivo?
Grazie a chi avrà la cortesia di rispondermi!
Salve Angelo, mi dispiace molto per la situazione che descrive poiché comprendo il disagio connesso. Innanzitutto ha fatto bene a rivolgersi ad un professionista per provare a risolvere questa problematica. a prescindere dall'approccio utilizzato, rivolgersi ad uno specialista è sicuramente la cosa più giusta da fare. io ho un approccio cognitivo comportamentale e pratico EMDR : Ritengo che entrambi possano essere un validissimo aiuto nella risoluzione di queste problematiche. Tuttavia mi sento al contempo di dirle di non fossilizzarsi troppo sull'approccio Bensì ritengo importante stringere una buona alleanza terapeutica al fine di indagare cause, origini fattori di mantenimento dei suoi sintomi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Cordialmente, dott FDL