Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Problematica scuola materna
Buonasera
mia figlia di 3 anni ha iniziato quest'anno la scuola materna, è una bambina molto introversa e timida, ad oggi le maestre non hanno ancora sentito la sua voce perchè lei non parla mai con nessuno, ( a differenza di casa dove parla tanto e anche molto bene) nonostante questo è sempre andata volentieri, da qualche giorno mi dice che non vuole andare più all'asilo perchè c'è un bambino che la infastidisce, pianti a dirotto, crisi ed urla anche solo a parlarne.
In questi giorni ho deciso di tenerla a casa con me per cercare di calmarla, però non so se sia l'atteggiamento giusto, vorrei avere un vostro consiglio a riguardo. Secondo Voi è giusto che io la porti nonostante la violenza psicologica che subisce o è meglio tenerla a casa?
Ringraziando porgo cordiali saluti
Salve Ylenia, mi spiace molto per la situazione di sua figlia poichè comprendo la preoccupazione anche sua da mamma, come è ovvio che sia.
Mi colpisce il termine da lei utilizzato ("violenza psicologica"): è così che la bambina le ha riportato l'accaduto? scaturisce in lei un stato emotivo davvero così angoscioso? bisognerebbe cercare di aiutare la bambina ad esprimere, a suo modo, magari con disegni e giochi cosa sente e cosa prova nella situazione di agitazione in classe.
Comunque, a prescindere da questo aspetto, la bambina già da prima, se non ho capito male, sperimentava livelli significativi di ansia nell'andare a scuola, caratterizzati da assenza comunicativa con le insegnanti. Sono necessari ulteriori approfondimenti per capire se si può trattare di mutismo selettivo e, di conseguenza, richiedere un intervento specialistico al fine di aiutare la bambina, ma anche voi genitori, a lavorare sulle dinamiche in atto.
Cordialmente, dott FDL