Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Ho spesso problemi di autostima, come migliorare?
Spesso mi viene da pensare che non sono capace di fare una determinata cosa oppure che potrei farla, ma che questa sicuramente mi riesca male perché non sono brava abbastanza.
Vorrei intraprendere nuovi percorsi, cercare un nuovo lavoro più remunerativo per poter mettere soldi da parte, andare a vivere da sola e fare finalmente ciò che voglio fare nella vita.
Però sono bloccata da molte cose. La paura di non farcela, la paura di fallire. Origine di queste ansie e paranoie è sicuramente il rapporto non sano con mia madre. La quale mi ha sempre criticata per qualsiasi cosa. E mi critica tutt'ora. Dice che non sono capace di fare niente. Dice cose davvero cattive. Cose che tempo fa mi avrebbero fatta stare più male di così, ma che adesso mi fanno dispiacere e basta. Perché sono cresciuta e maturata negli ultimi tre anni e grazie al cielo adesso reagisco in maniera più controllata alle sue provocazioni. Anni fa mi facevo "rimpicciolire" dalle sue critiche e dalle cattiverie. Ci stavo male ed ero più fragile. Adesso sono più forte. Ma mi fa dispiacere comunque
Vorrei avere sostegno da parte sua. Vorrei che mi dicesse"tu puoi fare quello che vuoi nella vita perché sei una ragazza capace ed intelligente" io credo in te.
Non mi ha mai detto niente di simile. mai. So che non deve servire la "benedizione" della propria mamma però questa cosa psicologicamente mi ha fatto male negli anni. Questa sua carenza. Litighiamo di continuo. Non abbiamo per niente un buon rapporto.
Lei è una persona frustrata ed infelice. E io sono sempre stata una valvola di sfogo per le sue insicurezze e insoddisfazioni. Però io non penso ciò che mi dice. Io penso di essere capace. Io posso essere capace. Ma le sue parole rimbombano nella mia testa. E mi fanno sempre sentire insicura e inadeguata.
L'unica cosa che mi farebbe stare meglio è andare via da questa casa. Lontana dalla sua influenza negativa. Lontana da ogni negatività.
Salve Maria, mi spiace per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio connesso.
So che è difficile, ma l'autostima deve basarsi su se stessi e non sugli altri poichè gli altri non sono sempre fonte di giudizi positivi: molto spesso le valutazioni provenienti dagli altri sono anche dettate da loro esperienze e stati d'animo che nulla hanno a che vedere con le nostre reali qualità. Non diamo dunque agli altri questo potere di decidere chi siamo realmente.
Ritengo che possa essere utile richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare meglio la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un percorso psicologico cognitivo comportamentale possa essere utile al fine di identificare i pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che impediscono il benessere desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL