Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Come aiutare una bambina di 8 anni con la fobia di morire
Gent.mi Dottori, Vi scrivo per chiederVi un aiuto per mia nipote di 8 anni. Da circa un mese a questa parte ha difficoltà a mangiare, dice di avere fame ma poi trova delle scuse per non consumare il cibo, tipo “è troppo asciutto, è troppo duro, non mi piace”. Premetto che non ha mai avuto problemi simili così ho provato a parlare, mi ha detto di aver paura di morire soffocata perché il maestro a scuola gli ha raccontato di una bambina morta dopo essersi strozzata con un boccone di cibo, poi cambia versione dicendo di aver paura di morire per colpa della muffa perché, sempre il maestro, ha detto a scuola che se mangiasse la muffa morirebbe. Oltre al problema del cibo ha alte paranoie del tipo “se mi viene un’allegria muoio?” “se non mangio muoio?”, vorrei aiutarla anche perché la madre non è comprensiva con lei, ad ogni sua fobia le risponde con un “ti porto in ospedale, ti porto dal dottore per darti delle medici…ecc” finendo solo con lo spaventarla. A cosa secondo Voi è dovuto il disturbo e come posso aiutarla?
Grazie in anticipo.
Salve Flora, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere le preoccupazioni di una mamma. A mio avviso, sarebbe fondamentale richiedere un consulto con uno specialista al fine di intercettare i pensieri e gli stati emotivi della bambina correlate all'assunzione del cibo ed alla morte; sarebbe opportuno, altresì, includere voi genitori in questo processo terapeutico al fine di conoscere la storia familiare e personale della bambina in modo da ricercare eventuali momenti e situazioni specifiche nelle quali possa essersi ingenerata tale sofferenza.
Ritengo che un percorso cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza e impediscono il cambiamento desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL