Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Ho difficoltà a fare legami e a sentirmi a proprio agio, non so cosa fare
Quello che sto per descrivere lo vivevo anni fa durante l'inizio delle superiori, soprattutto quando praticavo sport e poi lo sto notando anche durante l'università .
Spiegare le sensazioni che vivo è davvero dura ma ci provo.
Per generalizzare il più possibile la mia condizione, posso dire che quando mi trovo con persone, in particolare nei momenti dove ci si riunisce in gruppo a chiacchierare con le persone più estroverse o socievoli, mi sento spesso a disagio e molte volte stupido o non capito, ho paura di parlare per il rischio di espormi o sembrare fuori luogo ,e quando questo si protrae per un po di tempo (supponendo nel caso dello sport o della scuola) il rapporto con queste persone diventa strano e a volte imbarazzante.
La cosa si sta ripetendo all'università, dove mi ero imposto di fare amicizia ed "entrare" nei gruppi con quelle persone socievoli o comunque simpatiche fallendo nel tentativo però (penso che fare amicizia con loro non sia difficile, ma col carattere che mi ritrovo è dura).
Ho notato che quando mi ritrovo con poche persone (2-3) mi riesco a "sbloccare" e a essere più a mio agio, certo se però sono le stesse descritte prima mi richiudo e mi faccio prendere dall'ansia.
Ho anche notato che tendo a dire cose più stupide o magari fuori contesto in quei casi ( lo capisco perchè se è una battuta non ridono o quantomeno spesso, oppure se è una affermazione non ribattono rimanendo in silenzio) a volte è quasi come se non ci fossi, non mi ritengo stupido in generale, ma in quei casi dire di ritenermi stupido è riduttivo.
Tutto questo mi fa stare male perchè soprattutto all'università quello che rimane, oltre alla formazione, è il network di persone che si riesce a creare in quei anni. A volte mi sembra quasi di non avere voglia di fare tutto quello sforzo e sembrare quasi ridicolo nel fare amicizia.
Ho anche un'estrema difficoltà a legare con le persone in generale perchè ho sempre la sensazione di disagio e il fatto di essere troppo tardi per farlo, questo spiega anche perchè non ho mai avuto una relazione seria o recente ( ho 20 anni).
Per finire questo flusso di pensiero incasinato dico che spesso mi fanno pena le persone che provano fare amicizia o a fidanzarsi, ma probabilmente è nei geni dell'essere umano creare legami e tutto questo è naturale.
Detto questo domani torno all'università oscillando dall'essere apatico al provare a fare conoscenze , e questo mi uccide.
Salve Antony, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto ed altresì per trovare un modo migliore per dialogare con se stesso in maniera più costruttiva.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL