Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Non ho più tempo per vivere
Salve, sono una studentessa frequentante il quinto anno di liceo. Mi rivolgo al vostro servizio perché ho bisogno di trovare una via d'uscita per una seria situazione che mi opprime ormai da tempo. A causa dello studio (e, in generale, degli impegni), non ho più tempo per me. Ogni ora della mia giornata è finalizzata all'adempimento dei miei impegni, non ho più tempo per coltivare le mie passioni, e anche quando mi riservo un'oretta al pomeriggio per dormire (cosa a cui non posso rinunciare, perché altrimenti non trovo le energie per fare niente), mi sento terribilmente in colpa. La situazione è talmente grave che, quei rarissimi momenti in cui mi capita di avere qualche ora libera per me, non riesco a gestirla, perché ormai la mia mente non concepisce più il concetto di tempo libero: così le attività che vorrei fare in quelle ore le vivo come delle imposizioni, non come delle cose che "voglio" fare, ma come delle cose che "devo fare". In passato sono arrivata addirittura a programmare dettagliatamente in agenda quelle che dovevano essere le attività nel mio tempo libero. Tornassi indietro, non prenderei altri impegni a parte lo studio, che già mi sfinisce a causa della mia lentezza nell'apprendimento e nello svolgimento dei compiti (uno studio di cui non mi sento neanche soddisfatta). Inoltre, quando ho scelto di prendermi determinati impegni oltre allo studio, l'ho fatto non pensando a quanto effettivamente io fossi pronta per portarli tutti al termine. E io non ero affatto mentalmente pronta, e questi sono i risultati. Ma ormai devo prendermi la mia responsabilità e adempiere a tutti questi, purtroppo. Un'altra cosa che mi fa stare molto male è quella di non avere tempo per stare con la mia famiglia. Paradossalmente passo più tempo con i miei compagni di classe (con cui non ho neanche un bellissimo rapporto) che con la mia famiglia. Ogni sera arrivo stanchissima sul letto, la maggior parte delle volte senza essere riuscita a finire tutto quello che dovevo fare in giornata, e mi sento sempre più un colpa, sperando che il giorno dopo vada meglio. Ma io mi sono stancata, la vita non si può rimandare sempre al domani. Ho bisogno di un aiuto per uscire fuori da quest'incubo, da queste giornate alienanti che prosciugano tutta me stessa. Voglio ritrovare il tempo per vivere. Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.
Ciao Lena, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età, mi spiace molto per la situazione che descrivi poichè comprendo il disagio che puoi sperimentare e quanto sia impattante sulla tua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che tu possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarti ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che ti impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarti a parlare con te stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL