Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Che cosa fare se ti senti perso?

Questa è una di quelle cose che non avrei mai pensato di fare, ma dato che mi trovo in questa situazione tentar non nuoce :) Allora sono un ragazzo di 22 anni, mi sento certe volte perso, vuoto e altre volte in mezzo a mille fuochi (nel senso in mezzo a mille cose per la testa) . Nel corso di questi ultimi anni la mia vita è un pò sprofondata, poiché ho perso quasi tutte le amicizie per motivi sconosciuti (alcune di queste amicizie facevano parte con la mia ex ragazza e quindi probabilmente per quello se ne saranno andati) Per quanto riguarda la questione lavoro è drammatica.. Dato che avevo fatto abbastanza esperienze per trovare qualcosa di decente, mi aspettavo di trovare qualcosa che mi potesse far sentire un minimo soddisfatto, ma alla fine avevo lavorato per 1 anno quasi 13 ore al giorno ed era veramente dura.. Soprattutto perché alla fine facevo tutto io e agli altri fregava niente . Mi reputo un ragazzo ambizioso che vuole fare grandi cose, ma spesso la forza di volontà non basta. Il fatto è che veniamo catapultati in questo mondo così senza una guida senza nulla.. Spesso i genitori sono anche un ostacolo contro la tua vita.. Hanno paura che qualcuno mi possa fare del male ecc e in un certo senso mi considerano ancora il loro bambino, ma ormai so badare a me stesso . Ho una relazione a distanza con una ragazza ed è difficile ogni volta dover in un certo senso "tenere nascosta" questa relazione.. Perché lo faccio? Perché semplicemente la mia scorsa relazione è stata una paura costante tra litigate con i genitori perché era distante, perché non gli andava bene ecc.. e capita spesso che hanno la loro ragione, non ti lasciano parlare e poi ti dicono parla.. È difficile staccarsi dai genitori nei periodi come questi e sono consapevole del fatto che devo sopportare tutte queste cose. Sono sempre stato quello che aiutava gli altri a trovare una soluzione, però con me stesso certe volte non ci riesco.. È come se da un lato volessi avere attenzioni, comprensione ed essere apprezzato da più di una persona Vorrei fare grandi cose, ma non so come fare.. e i tempi nei quali viviamo mi fanno riflettere (guerre, covid ecc) Ho aperto un canale YouTube per passione e con la speranza di guadagnarci qualcosa .. In più ho notato in questi ultimi anni che la gente mi sembra tutta cambiata.. Che cosa intendo? È molto difficile fare amicizia al giorno d'oggi.. Avevo provato sia dal vivo che da app, ma la gente è troppo noiosa e ti risponde sempre in monosillabi, non hanno argomenti di cui parlare ecc, ma penso che non abbiano voglia.. Sto provando a fare sport ogni tanto, di uscire fuori, di provare a studiare altre cose, ma è come se sentissi di sprecare il tempo inutilmente e alla fine mi ritrovo a studiare per 2 ore e poi il resto della giornata a non fare niente di profittevole (mi limito a guardare video, musica o giocare) Quando non c'è la faccio più barcollo, come una barca, ma una vocina dentro di me mi dice di non arrendermi mai.. È una fiamma veramente impossibile da spegnere Ogni volta che mi capita qualcosa di male, ci sto male e dopo un pò di tempo è come se acquistassi forza per cercare di migliorarmi ancora di più. Che cosa ne pensa? Grazie mille del suo tempo, spero di trovare una Soluzione

Salve Alex, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL