Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Autostima a 40 anni

Buon giorno mi chiamo Andrea ho 40 anni, nella vita purtroppo fin dalle elementari ho sempre vissuto come un bambino diverso dal branco e di conseguenza deriso e trattato male. Ho odiato per questo lo studio, la mia famiglia molto severa e che mi manipolano mi hanno sempre fatto sentire un fallito perche non ero diplomato e non ho fatto il militare sotto le armi, in più tutta la mia famiglia mi ha sempre detto che sono brutto fisicamente e che nessuno mi vuole. Le amicizie tutte che seguirono il branco e col tempo le ho perse tutte. A lavoro ho fatto 8 anni il muratore in famiglia ma mi hanno sempre trattato tutti all antica cioè massacrando i giovani per istruirli, poi sono passato in fabbrica dove li ho trovato un responsabile a cui non stavo simpatico e non ha mai fatto evolvere le mie conoscenze e il mio lavoro nonostante mi fossi diplomato con i serali (anche li presi dei nomi dalla prof perche un compagno mi copiò e pensò che fossi stato io e mi fece una sceneggiata davanti alla corte d esami facendomi sentire tutt oggi un fallito). L'azienda si è evoluta, tutti si sono evoluti tranne me che sono sempre all inizio. Vorrei tanto riprendere il fitness e culturarmi in esso lasciato da parte per colpa dei miei genitori e capo d azienda ma psicologicamente non riesco a resettare questo mio sentirmi fallito soprattutto vedendomi a 40 anni non soddisfatto di me stesso nonostante oggi ho una casa e una moglie e partire col fitness con grinta e voglia di spaccare tutto come fanno molti youtuber o persone che conosco che ormai hanno la loro attività indipendente. Come posso sbloccarmi e abbandonare il passato per sempre senza svegliarmi di notte e fare uscire durante il giorno magoni e questo sentirmi fallito e inferiore a tutti??? grazie mille buona giornata

Salve Andrea, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL