Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Ossessione verso la sorella
Salve a tutti volevo raccontare la mia vicenda per capire se sono io ad essere esagerata o la mia compagna. Entrambe ci stiamo avvicinando ai 30 anni, e a lei purtroppo è successa una cosa tristissima qualche anno fa, le è venuta a mancare la sorella molto giovane (purtroppo si tratta di un femminicidio). Premetto che posso solo immaginare lontanamente cosa ha potuto e cosa stia passando, nessuno dovrebbe provare tale dolore. Ha una sorella più piccola che quando è accaduto questo fatto era molto piccola quindi il trauma diciamo che è stato forse un pochino più leggero. Arrivo al dunque, la mia compagna tratta la sorella (adolescente) come se fosse sua figlia, ma non in senso di vicinanza perche la mia compagna abita in un altra citta, le sta vicina in quanto molto gelosa. Provo a fare degli esempi: quando è venuta nella nostra citta le proibiva di avere un pochino scoperta la pancia. La deve tenere sotto controllo mentre camminano perche la deve vedere davanti a lei. Alcune volte non riesce nemmeno a immaginarla fidanzata (fa battute del tipo no no fidanzato no) oppure certe volte le ha detto di cambiare foto su whatsapp perché un pò 'provocante'. Questi sono solo dei pochi esempi non voglio dilungarmi troppo. Ora, io lo capisco, capisco che dopo un trauma del genere possa averla portata ad essere cosi con la sorella..ma noi abbiamo tanti progetti tra cui dei figli. Io non voglio che i nostri figli vedano lei continuare a comportarsi da mamma con la sorella. La mia compagna ha da qualche tempo iniziato un percorso dallo psicologo che a suo dire la sta aiutando con questa "ossessione" verso sua sorella. Ma io ho paura che non le passerà mai... cosa mi consigliate? Grazie infinite
Salve Debora, le allego nuovamente il mio parere, già espresso in un'altra piattaforma.
Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Immagino anche il dolore che possa provare la sua compagna per la perdita della sorella.
Suggerisco a questa ragazza di richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL