Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (14)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Doc omosessuale o omosessualità latente?

Salve, scrivo perchè stavo pensando di iniziare un percorso di psicoterapia. Ho 26 anni, ho sempre avuto problemi di ansia e sofferto di disturbi ossessivo-compulsivi in maniera insistente e ad oggi non riesco a capire se sono diventato gay oppure sono vittima di un doc omosessuale. Fin da piccolo sono sempre stato convinto di essere eterosessuale, mi piacevano le donne, i miei primi atti di masturbazione sono stati tutti a sfondo eterosessuale già da quando avevo 10 anni. Con il tempo l'amore per le donne non è passato, ma ho avuto brevi periodi in cui come per voler evadere dalla routine mi piaceva masturbarmi su chat omosessuali o su porno omosessuali, non davo molto peso alla cosa perchè continuavo a sentirmi etero, non mi eccitavano gli uomini in situazioni di vita quotidiana, non stabilivo con loro una connessione mentale, interpretavo le fantasie come una piccola percentuale di bisessualità che si palesava come perversione per evadere dalla routine. La situazione si è capovolta alla fine del 2021, dopo avere avuto diversi fidanzamenti con donne e diversi rapporti sessuali, tutti appaganti e in cui ho provato il massimo del piacere, è finita la relazione con una donna che credo di amare ancora oggi. Ho deciso di provare ad avere un rapporto sessuale occasionale con una donna che però non mi piaceva molto: è andato malissimo e si è concluso in maniera traumatica perchè ho perso l'erezione e per la prima volta nella mia vita ho fatto "cilecca". Da allora sono iniziati tutti i miei dubbi perchè il trauma ha preso il sopravvento e ho iniziato ad avere paura di andare con altre donne, la mia libido sessuale nei confronti delle donne è come scomparsa, raramente le donne mi fanno eccitare come quando mi consideravo eterosessuale. Passo le giornate ad eseguire tutti i comportamenti di chi soffre di doc omosessuale: continue domande e verifiche. Sembra che dalla sera alla mattina le donne mi piacciano soltanto esteticamente, che riesca a stabilire con loro una connessione mentale ma che il desiderio sessuale nei loro confronti sia scomparso. Sono ricominciate le mie fantasie omosessuali e sembra che riesca a provare vero piacere solo masturbandomi su fantasie omosessuali, anche se non vorrei mai andare con un uomo nella realtà, tuttavia ormai provo vero piacere solo masturbandomi su uomini e contenuti omosessuali. Non riesco ad essere libero mentalmente perchè ormai da mesi penso solo a quello, razionalmente credo di essere vittima di un doc omosessuale, nella pratica però mi sento impotente sessualmente con le donne, come se tutto fosse sparito in seguito a quell'evento, come se il mio desiderio sessuale si sia invertito e riesca ad avere come oggetto appagante solo fantasie omosessuali. È possibile che a ridosso dei 25 anni in seguito a un trauma come il mio si verifichi un'inversione dell'orientamento sessuale? È possibile che in realtà fino a questo momento ero solo un omosessuale latente? Per me il fatto di essere bisessuale non sarebbe un problema, ho un grandissimo rispetto per la comunità LGBT ma ho una forte paura che ciò che provavo per le donne dal punto di vista sessuale non ritornerà mai più.

Salve Mario, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive e soprattutto aiutarla a trovare un significato a questi pensieri ossessivi.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL