Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Come faccio a superare la derealizzazione e depersonalizzazione?
Salve, sono una ragazza di 18 anni. Un paio di mesi fa ho concluso l'anno scolastico e il giorno dopo l'esame di maturità ho fumato una canna insieme a dei miei amici (in precedenza l'avevo fumata poche volte), probabilmente esagerando, in quanto guardando una mia amica ho avuto una sorta di allucinazione sul colore della sua pelle e successivamente, forse per lo spavento, ho provato per la prima volta la derealizzazione/depersonalizzazione. Pensavo di essere diventata pazza. Sono rimasta traumatizzata e non ho più smesso di avere le stesse sensazioni di essere in un sogno, vorrei solo togliermi la vita, mi sento pazza e non sono più me stessa. Ho pure sperimentato ultimamente le paralisi del sonno, terrificanti. Ho già intrapreso un percorso di psicoterapia ma non so quanto possa aiutare, sono davvero disperata e rassegnata. Ho pensieri suicidari e vorrei solo ritornare come prima. Aiutatemi per favore
Salve Valentina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL