Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Osservazione maniacale oggetto

Buonasera, Scrivo per capire quale possa essere la causa di un comportamento di mio figlio (23 anni). Dopo un periodo difficile (crisi d'ansia, crisi di panico, episodio dissociativo e poi via via miglioramento fino alla riconquista di una vita "apparentemente" normale"), mio figlio ha cominciato a manifestare interesse prima per il "sacro" (ha acquistato una bibbia, si è comprato una collana con croce, ha cominciato a pregare e a recarsi in chiesta) e contemporaneamente per pietre e sali con sedicenti proprietà scaramantiche. Diciamo che il tutto si è risolto nel giro di qualche mese. Poi, di recente, ha sostituito la croce con una stella di Davide che colloca in casa in diversi luoghi (su un mobile, per terra, su una sedia, accanto a un bicchiere, ecc.) e la fissa. Quando non si dedica a questa occupazione segue, la mattina, le lezioni universitarie, il pomeriggio va in biblioteca a studiare, la sera se capita esce con gli amici e fa vita sociale. Quando gli chiedo cosa pensa mentre fissa quella stella e se si rende conto che è un comportamento insolito mi dice che molte persone sprecano ore davanti ai cellulari su social demenziali mentre lui fissa quella stella perché deve riflettere e capire alcune cose. Tuttavia la cosa mi inquieta e non capisco come debba essere interpretata. Vi ringrazio

Salve Orietta, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare suo figlio e la preoccupazione di un genitore. Ritengo fondamentale che lui possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarlo ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarlo a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa essergli utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL