Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Perché sono sempre arrabbiata, triste e ansiosa?

Sono una mamma di 2 bambini e moglie. Ho 29 anni e vivo nella città di mio marito da 5 anni. Sono una mamma sempre arrabbiata e ansiosa e i miei figli specialmente la più grande di 4 anni ne risente ed è a sua volta anche lei nervosa come me. Non ho un buon rapporto con mio marito perché lui non collabora come genitore e come marito, è anaffettivo, arrogante e ignorante. Purtroppo non riesco a tenermi gli amici per uscire perché trovo sempre il pelo nell'uovo per litigarci e dare la colpa a loro. Ho vissuto un infanzia difficile tra divorzio dei miei, litigi in casa, il nuovo compagno di mia madre che mi ha sempre vietata di decidere da sola, uscire divertendomi e limitarmi l'adolescenza mentre mia madre ha sempre acconsentito al suo compagno di vita piuttosto che a me come figlia. Con mia madre ho un rapporto traballante infatti mi sento a disagio a stare per più di mezz'ora con lei. Vorrei soltanto cercare di essere una mamma migliore dando il 100% dell'amore ai miei figli e farli sentire bene e non voglio litigare senza motivo con la gente perché poi mi sento triste, piango e preferisco morire che sopportare il rifiuto

Salve Lucia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL