Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Ripenso alla mia ex in continuazione

Salve, scrivo in quanto da tempo non riesco a non pensare alla mia ex. Ho 21 anni ed è stata la mia terza esperienza in una relazione. Siamo stati poco insieme (4 mesi) e mi ha lasciato lei dicendomi che non aveva praticamente mai provato nulla e lo aveva capito. Da allora è stato un macello, ho provato a restare amico ma con chiari interessi amorosi da parte mia dove mi lamentavo del fatto che non era più come prima e vedevo lei che mi respingeva ogni giorno di più; al punto da arrivare ad oggi che sono bloccato ovunque e se provo a chiederle l'amicizia su un canale terzo me la disapprova. Ci siamo lasciati a gennaio 2022 e l'ultimo contatto risale a circa aprile 2022. Ad oggi (marzo 2023) mi trovo nella situazione in cui penso giornalmente a lei e spio quotidianamente i suoi social da vie traverse. Ci sono periodi in cui sto meglio e periodi in cui ho forti ricadute dolorose. Mi sento tranquillo quando vedo che i follower e i seguiti non aumentano (se aumentano cerco di vedere chi è senza successo) e se vedo storie sue sto peggio (in particolare quando posta selfie o foto sue); se so che magari si trova ad una festa e la becco nelle storie di altre persone mentre magari ride e si diverte sto male (in particolare nei periodi di forti ricadute avvenuti a luglio 2022 e ad oggi la sto riscontrando nuovamente). Premetto che una situazione analoga è successa con la mia prima ragazza con cui ho provato dolori atroci e ci ho messo circa un anno a superarla del tutto (anche se ancora ad oggi vado a vedere che fa ma solo per curiosità). Premetto inoltre che durante la relazione non mi ritengo per nulla una persona gelosa (anzi lascio libertà di uscire con chi vuole e dove vuole senza nessunissimo problema) ovviamente se so che ci sono ragazzi o che va in discoteca quel piccolo spazio di gelosia c'è ma che tengo per me senza esternarlo. Specifico inoltre che se dovessi sapere che si fidanza o le piace un ragazzo (cosa che mi confessò poco dopo esserci lasciati ma pare non sia andata in porto con questa persona) starei malissimo. Ad oggi ho paura di amare e avere relazioni anche se mi manca (ma non so distinguere con certezza che mi manchi lei come persona o come ruolo). Spero di essere stato chiaro vi chiedo aiuto perchè vorrei capire.

Salve Larson, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL