Dott. Francesco Damiano Logiudice

leggi (14)

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Non riesco a fare amicizia

Salve, sono una ragazzo di 23 anni e mi sento molto solo. Da sempre, nella mia vita, ho avuto difficoltà ad instaurare dei rapporti di amicizia che più che amicizia possiamo dire che sono conoscenze. inizialmente sembro suscitare simpatia e sembrare divertente, sono una persona che da il 100% ad una persona alla quale vuole bene, solo che col passare del tempo questi rapporti tendono a concludersi, o non evolversi in vera amicizia ora alla quasi conclusione del mio percorso universitario mi ritrovo senza amici Io vorrei finalmente riuscire a crearmi delle amicizie per poter finalmente sperimentare e provare tutte quelle esperienze che si fanno e so dovrebbero fare a questa età e non essere finalmente piu solo e dire di avere anche io un gruppo di amici con cui uscire, divertirmi o che so passare una serata andando a ballare o facendo un viaggio insieme. Perche un altro problema che non mi permette di avere ciò è l'essere troppo timido e introverso oltre al soffrire di ansia e ansia sociale con alcuni casi di attacchi di panico e quindi non riesco ad instaurare legami con nessuno, neanche provando a parlare di più, perché gli altri hanno già le loro amicizie, il loro gruppo di amici, e io non riesco ad entrarci.(o se ci entro vengo quasi subito tolto fuori) Mi guardano come se fossi un'alieno anche quando provo a relazionarmi con i miei/mie coetanei/e, perchè in fondo sono un'estraneo e non si crea nessun rapporto di amicizia. Per me è uno sforzo enorme provare a chiacchierare con le persone, per fare amicizia e alcuni neanche mi rispondono, Forse un altro problema associato a ciò e avere dei genitori poco permissivi che ha influito forse nel non avere amici .Vorrei un consiglio, perchè non sò cosa fare, non ho mai avuto amici, perchè le persone evitano di parlarmi anche se sono me stesso e riesco a superare la mia timidezza e l'essere introverso?

Salve Manuel, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL