Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Disfunzione erettile
Salve, sono un ragazzo di 32 anni con problemi già da anni di disfunzione erettile, in precedenza con la mia ex avevo trovato un compromesso, dopo svariati mesi ma non era mai in erezione completa o la perdevo facilmente, ora con nuovi partner e difficile raggiungerla, e la perdo facilmente. Soffro di ipotiroidismo, ho fatto anche uso di tadalafil 10mg ma é la stessa cosa, ovvero che: Con la stimolazione orale raggiungo l erezione, avvolte anche abbastanza dura, specie quando prendo il tadalafil. All atto della penetrazione, svanisce completamente in un attimo... Ho ripetuti gli esami della tiroide, e vedo la prolattina nei limiti max del range. É il caso che vada prima dall endrocrinilogo? O direttamente dall andrologo? Nel frattempo riuscireste a darmi qualche spiegazione? Vi ringrazio. Allego la foto degli esami. https://i.postimg.cc/C5JDQ6Vm/20230829-000737-2.jpg Grazie a tutti.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL