Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
IPERCONTROLLO E IPOCONDRIA
Buonasera dottori. Sono una ragazza di 31 anni che ultimamente sta vivendo un vero e proprio incubo a causa di una forte ipocondria!! Da premettere che soffro di disturbo di ansia generalizzata e di DOC. Attualmente mi trovo in uno stato di ipercontrollo, alquanto eccessivo, del mio corpo!! Monitoro costantemente la mia pelle in cerca di macchie, nei, lividi insoliti, linfonodi o di vene più evidenti e ad ogni minima variazione entro subito in un profondo stato di angoscia! Controllo spesso la temperatura del corpo, i battiti, la pressione e la saturazione !Inoltre ho notato che sono diventata super sensibile agli stimoli esterni! Basta che qualcosa mi sfiori ( come ad esempio un capello) per scatenare in me diversi sintomi e strane sensazioni sulla pelle come ad esempio formicolii !! Quando immagino di avere una grave malattia mi fisso talmente tanto sui possibili sintomi che finisco per sentirli veramente!!ad esempio ultimamente sono fissata di avere una malattia neurologica e sento addosso formicolii, fascicolazioni, tremori e dolori in molte parti del corpo compresi mani e piedi! Oppure quando vengo a conoscenza di persone che hanno avuto un infarto inizio a provare dolori al petto e palpitazioni! in 2 mesi non so quante malattie mi sia autodiagnostica! Ogni giorno provo sintomi diversi che associo a gravi malattie diverse! Non vivo più! Passo le giornate a pensare ossessivamente a tutti i sintomi e più ci penso e più li sento innescando un circolo vizioso dal quale non so più come uscirne!! La mia situazione sta diventando alquanto invalidante perchè non riesco più a rilassarmi! sto in un costante e debilitante stato di tensione dalla testa fino ai piedi che non fa altro che aumentare i miei dolori e fastidi!! Inoltre, la mia ipocondria è cambiata in quanto ho sviluppato una fortissima ansia a sottopormi a visite e accertamenti e ciò non fa altro che aumentare ancora di più la mia angoscia al pensiero di avere una grave malattia! Perchè da un lato vorrei sottopormi a tutte le indagini diagnostiche per stare più tranquilla ma allo stesso tempo tremo al pensiero di ricevere i risultati! Quindi mi sento come se fossi in un limbo!
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL