Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Crudele tradimento.
Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo di 30 anni e da più di 6 anni ho una relazione con una ragazza di 4 anni più grande di me. La nostra relazione é molto maturata nel tempo, così come noi. Inizialmente ci sono stati degli alti e bassi spesso dovuti a miei comportamenti infantili dovuti all'abuso continuativo di cannabis. La situazione é cambiata quando dopo esserci trasferiti all'estero ho smesso di fumare, circa 2 anni e mezzo fa; l'attaccamento morboso ad una dipendenza era per me motivo di continui disagi che si riflettevano nella nostra vita di coppia. Dopo aver smesso tutto tra noi é migliorato, io ho ritrovato serenità e pazienza e le cose tra noi sono andate sempre meglio. Da circa un anno però mi sono sentito dato un po' per scontato dalla mia ragazza, la nostra vita sessuale che prima era molto accesa é andata via via affievolendosi; non mi sono sentito piú desiderato come una volta anche nella quotidianità, nella quale, durante il tempo trascorso assieme, ho sempre cercato di rendere la mia ragazza spensierata. Ho iniziato a sentirmi vecchio. Durante l'ultimo viaggio che abbiamo fatto assieme, a Bali, per una serie di eventi sono dovuto rimanere del tempo da solo mentre lei ritornava per riprendere il lavoro, durante questo periodo ho conosciuto una ragazza e intrapreso una vera e propria relazione mentendo sia a lei che al mio partner per un paio di mesi. Ho perseverato per questo periodo di tempo a dire e fare cose che mai avrei ritenuto possibili; ho illuso totalmente la ragazza che ho conosciuto a Bali, mi piaceva sentirmi di nuovo amato e vedere una persona gioire delle mie attenzioni. Sono letteralmente precipitato in un baratro senza trovarne il fondo, ogni bugia fomentava una bugia più grande, fino a trasformare quella che poteva essere solo un'avventura in qualcosa di solido per quella ragazza. Le ho detto che l'avrei sposata e ho conosciuto anche la sua famiglia in Indonesia. Avevo sensi di colpa tutto il tempo ma non sono riuscito a smettere, era come se fosse un altro a fare quelle cose, era come se mi esternassi, mai avrei pensato di poter arrivare a tanto, da 0 a 100 tutto in una volta(considerando che non avevo mai tradito e mai pensato di tradire il mio partner). Ieri sono stato scoperto e ancora più mi sono reso conto della gravità della situazione, vedendo la mia ragazza e la ragazza balinese soffrire. La mia ragazza é un'ottima persona, mi é stata vicina in momenti per me difficili e mi ha aiutato a maturare, per quanto avessi la sensazione che le cose non andassero bene tra noi c'era una certa complicità e totale fiducia, sono affranto dall'averla vista soffrire così a causa mia quando io stesso demonizzavo certi comportamenti altrui. Ho avuto anche un grande senso di sollievo dal fatto di non dover più mentire e che tutta la verità sia uscita allo scoperto. Non riesco però a capire come sono potuto arrivare a tanto? Da persona totalmente fedele ad intraprendere una vera e propria relazione parallela facendo soffrire due persone.. Perché ho tradito? Inoltre lei é stata talmente buona da non cacciarmi di casa, io però non mi sento più all'altezza di lei dopo aver distrutto qualcosa di così bello e puro quale era il nostro rapporto. Cosa devo fare? Grazie per l'ascolto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL