Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Il mio ragazzo non mi desidera

Salve, mi chiamo Anna e ho 21 anni. Vorrei un parere sulla mia situazione, che da circa un anno mi provoca sofferenza. Da un anno e mezzo sono fidanzata con un ragazzo che ha una decina d'anni in più di me e fin dall'inizio non c'è stata molta passione. Io credevo che questo fosse essere dovuto al fatto che io non avevo mai avuto rapporti sessuali prima e che lui volesse fare le cose con calma. Dopo le prime volte pensavo che piano piano avremmo iniziato a creare una bella intesa sessuale, dato che per altri aspetti c'è una forte complicità. Invece non c'è stato più niente, un silenzio sessuale totale. Mi sono resa conto, settimana dopo settimana, che lui non ne sentiva proprio la necessità e non prendeva mai l'iniziativa. Quando la prendevo io, lui trovava scuse ogni volta, ad esempio diceva di essere stanco, che aveva freddo eccetera. Un'altra cosa che ho notato è che le poche volte in cui è successo qualcosa lui non è mai sembrato molto coinvolto e non è mai riuscito a eiaculare. La mia impressione è che lui accetti di fare queste cose con me per accontentarmi. Quindi provavo a parlargliene lui mi diceva che non c'era niente che non andava e che dovevo smetterla di creare problemi dal nulla. Io ho cercato di manifestargli la mia sofferenza, ma lui si è chiuso ulteriormente. Ho provato anche a mettermi nei suoi panni per capire a cosa potesse essere dovuta questa mancanza di desiderio e ho capito che a influenzare negativamente il suo desiderio fossero i porno. Sapevo che ne guardava, ma non conoscevo esattamente le sue abitudini e non volevo essere troppo invadente. Poi però ho cercato di fargli qualche domanda in più a riguardo e una volta mi è capitato di vedere che il suo pc era pieno zeppo di video porno scaricati. La cosa mi ha un po' turbata, perché se da una parte lui non mi cerca e non è interessato a me sessualmente, dall'altra invece guarda porno più o meno tutti giorni (me l'ha detto lui). All'inizio della relazione ero davvero convinta di piacergli, ma nei mesi ho capito che al di là di stima e tanto affetto non c'è nient'altro. Ho provato altre volte a fargli capire che c'era un problema e che quel problema era molto probabilmente legato ai porno. Lui si è arrabbiato e mi ha detto che ha bisogno della sua libertà e i porno per lui sono uno svago di cui ha bisogno. Per mesi quindi non ho più detto nulla a riguardo per paura che si arrabbiasse e anche se fingevo di essere felice soffrivo perché sapevo che non mi cercava. Ho pensato anche che magari passando più tempo insieme, dato che siamo entrambi molto impegnati, la cosa si sarebbe risolta da sola. Quest'estate però siamo stati insieme tutto il tempo e non c'è stato niente. Lui cercava tutti gli espedienti per evitare le occasioni di intimità, ha prenotato le vacanze, organizzata attività da fare insieme noi due da soli o con i suoi amici e poi la sera mi diceva di essere stanco. Al che io mi sono stancata e gli ho detto chiaramente che stavo male e che ero convinta di non piacergli. Lui mi ha detto invece che gli piaccio, ma che semplicemente era convinto che io fossi contenta così, dato che per mesi non avevo sollevato l'argomento. Un'altra cosa che però non riguarda la sessualità, ma che mi fa stare anche peggio, è che quando siamo in giro si fissa sempre su qualche ragazza e la segue con lo sguardo anche per minuti interi. Quando glielo faccio notare lui nega sempre, ma io so benissimo che lo fa. Ne abbiamo parlato e mi ha detto che è vero in parte, che sono piccolezze e che non gli costa nulla non farlo, ma anche che io sono molto insicura e sono influenzata da quello. Dopo aver promesso di smettere però ha continuato a farlo e a negare ancora. Io sono abbastanza sicura di non piacergli, anche perché sono bruttina e tra le ragazze con cui è stato sono decisamente la più brutta. Lui continua a dire che mi apprezza come sono e che mi ama, mi riempie di regali, dice che ha bisogno di me e che con nessun'altra c'era stata la stessa intesa a livello emotivo. Anch'io sento la stessa cosa, proviamo tanto affetto l'uno per l'altra ma non mi desidera, mentre io sì. Però mettendomi nei suoi panni e sapendo che il sesso per lui non è una priorità, ho pensato che non è molto piacevole ricevere pressioni. Ognuno ha i suoi ritmi ed è giusto adeguarsi a quelli dell'altro, ma è l'assenza di intimità che mi preoccupa. Cosa potrei fare? Potrei proporgli un percorso di coppia? O dovrei provare a superare la mia insicurezza prima? Credo che vedendomi sempre così focalizzata sugli aspetti negativi della relazione lui non si senta a suo agio e questo crea un circolo vizioso. Vorrei cercare di mostrarmi più felice e tranquilla, ma non ci riesco.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL