Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Problemi recenti di relazioni con mia zia
Buonasera sono una donna di 49 anni, cresciuta senza padre e con madre molto assente per lavoro. Cresciuta in una bellissima famiglia allargata, con i nonni e i due fratelli di mia madre. Mio zio di 8 anni più grande di me e mia zia di 16 anni più grande. Mia zia ha sempre avuto un legame particolare con la sorella (mia madre) e quindi anche con me. Circa 20 anni fa mia madre è venuta a mancare....da lì mia zia è diventata un grande punto di riferimento materno per me, anche per sua indole. Da circa 2 anni il nostro rapporto si è andato logorando, troppo pieno di NON detti, imposti da mia zia che rifiuta ogni confronto costruttivo con me. Per lo più glissa e si impone con prepotenza non tenendo più in nessuna considerazioni le mie esigenze e le mie umane diversità da lei. Non mi dà mai modo di parlarle a quattro occhi ecc.. Io ne soffro moltissimo. Come posso procedere? Grazie per attenzione.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL