Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Ricominciare a vivere
Buongiorno, Sono Stefania ho 34 anni e sono 6 anni che vivo con il mio compagno e sua figlia. Non li sopporto più, ma non riesco ad andarmene. La madre della bambina non se ne occupa e il padre se ne occupa a modo suo… alla fine sono sempre io a dover gestire tutto. Anche se suo padre è a casa sono io a dover andare a cercarla a scuola… Ma il problema è diventato maggiore ora che la bambina ha 12 anni e incomincia a truccarsi, a mentire e a nascondere i voti a scuola… da un lato il mio compagno mi fa della pena perché si sta sacrificando per sua figlia che alla fine lo prende per un idiota… e in più io non ho una vita. Non facciamo mai nulla insieme, c’è sempre la bambina… io mi sento una segretaria e babysitter…non capisce che ho bisogno di una vita…..
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL