Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Dott. Francesco Damiano Logiudice

Psicologo, Psicoterapeuta cognitivo comportamentale

Gestire una Situazione Familiare Complessa

Gentili Psicologi, Mi chiamo Alessia e mi rivolgo a voi in cerca di aiuto riguardo a una situazione delicata che sto affrontando con i miei suoceri. Attualmente sono al terzo mese di gravidanza, e purtroppo non ho mai avuto un rapporto positivo con i miei suoceri. Nonostante i miei sforzi per creare un legame, hanno mantenuto le distanze e talvolta sono stati persino offensivi. Negli ultimi tempi, la situazione è peggiorata: hanno iniziato ad essere invasivi, cercando di influenzare le nostre decisioni riguardo alla ricerca di una casa e manifestando il desiderio di essere sempre presenti nella vita del futuro nipotino. Il problema è che cercano case senza nemmeno chiedere il mio parere, nonostante abbia chiarito che non è il momento adatto e che non abbiamo le disponibilità economiche necessarie. La situazione mi crea molta tensione, soprattutto considerando che la maggior parte delle spese è sostenuta solo da me, poiché il mio compagno non può contribuire finanziariamente come vorremmo. Ho cercato di comunicare i miei pensieri al mio compagno, ma finora non ho ottenuto un riscontro soddisfacente, né da lui né dai suoi genitori. Desidero gestire questa situazione in modo pacifico ma deciso, senza compromettere la mia autonomia e il mio benessere, né quello del mio bambino. Vorrei chiedervi dei consigli su come affrontare questa situazione delicata e come stabilire confini sani con i miei suoceri, senza creare ulteriori tensioni all'interno della famiglia. Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e competenza. Cordiali saluti, Alessia

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL