Si presenta sovente il problema dell'eiaculazione precoce
Mi chiamo M.Luisa ho 35 anni e il mio compagno 38. stiamo insieme da 1 anno e mezzo e prima di me lui ha avuto una relazione nella quale vigeva l'astinenza sessuale. L'incontro con me ha messo, chiaramente, in luce le sue difficoltà relazionali con la sfera sessuale. Si presenta sovente il problema dell'eiaculazione precoce, e questo produce in me distacco. Il mio compagno si rammarica, perché poi non si sente più cercato nè desiderato, ma in me il calo del desiderio è inevitabile, perchè i nostri rapporti o durano pochissimo, o sono sempre condizionati dal pensiero della durata... insomma non ci rilassiamo e non ci viviamo nulla. Gli ho chiesto di usare i preservativi ritardanti, e lui si è offeso... e non vuole affrontare la questione, dice che la responsabilità è di entrambi, perchè io faccio passare troppo tempo e quindi lui perde l'allenamento... sono in crisi... cosa posso fare? grazie, cordiali Saluti.
Buongiorno Luisa, Questo tipo di disagio è molto frequente nei soggetti che vivono l'intimità come un momento di “valutazione delle proprie abilità“, l'idea fissa di riuscire a far provare l'orgasmo al proprio partner li manda in “tilt“, creando in loro molta ansia, questo attiva il sistema ortosimpatico che guarda caso è il medesimo che viene attivato durante l'eiaculazione. L'ideale sarebbe iniziare una psicoterapia insieme al suo compagno, dove potreste imparare degli “esercizi“ per migliorare la vostra intimità (ciò permetterà di zittire i probabili sensi di colpa di entrambi ed abbassare l'aggressività nella coppia) e contemporaneamente lavorare sugli aspetti emotivi-cognitivi sottostanti ad una simile problematica. Una buona giornata.