Quello che sta vivendo sua figlia è una forma di ansia da separazione oggi abbastanza frequente nei bambini già grandi; se la pensiamo in bambini di uno, due anni la considereremmo normale, mentre a 10 anni appare sproporzionata. Lei ha una buona intuizione: non serve combattere contro questa ansia o sminuirla, in quanto attinge da un istinto profondo di autoconservazione che si "accende" in modo troppo sensibile. Molto spesso la "miccia" è una occasione di spavento (quella che lei descrive) ma occorre anche una certa predisposizione nella bambina. Con pazienza e amorevoli cure di norma l'ansia si ridimensiona spontaneamente, ma può non tornare al livello precedente lo spavento per molto tempo (anche alcuni mesi). Faccia attenzione per un pèeriodo a non suscitare altri timori, senza enfatizzare l'ansia ma anche senza causarla di nuovo. Cerchi di essere comprensiva a livello di dialogo, mostrando di comprendere e valorizzare i suoi timori, e organizzi i tempi con ragionevole attenzione, ragionevole ma non maniacale! In questo modo la maggior parte delle ansie da separazione regredisce in qualche mese. Se invece l'ansia tende a restare uguale o ad accrescersi, sarà opportuno consultare uno psicologo esperto in questioni dell'attaccamento, che attraverso una accurata anamnesi potrà indicarvi le azioni più adeguate. La sua bambina ha 10 anni, se fosse in arrivo lo sviluppo sessuale, questo può essere un fattore che fa "ritornare" alcune ansie infantili... ne tenga conto, se così fosse. A livello informativo l'Associazione SOS Crescere fornisce materiali divulgativi e video sull'argomento.