Mindful eating: come riportare gioia ed equilibrio a tavola!
Abbiamo mai notato se nel momento in cui mangiamo, siamo pienamente consapevoli del cibo presente nel nostro piatto?
Ci siamo mai concessi il tempo necessario per assaporarlo bene, annusarlo, masticarlo lentamente prima di ingoiare quel boccone?
Oppure ci siamo mai fermati a riflettere se avevamo effettivamente fame o consumavamo quel pasto o quello snack per noia, per tirarci su di morale dopo una lite con il nostro partner o per scacciar via cattivi pensieri?
Bene....la Mindful Eating ci insegna proprio questo; ci insegna ad interrogarci sulle nostre abitudini alimentari, aiutandoci ad essere pienamente consapevoli delle nostre scelte al fine di stabilire un rapporto sano ed equilibrato con il cibo.
Si tratta di un protocollo di consapevolezza alimentare, strutturato in 9 incontri, basato appunto sui principi della mindfulness o pratica meditativa.
La mindfulness promuove l’arte della consapevolezza, dell’accettazione e del vivere il momento presente passo dopo passo. L’applicazione di tali principi all’ambito alimentare rende la consumazione del pasto un’esperienza unica e inebriante, un'esperienza durante la quale l’ascolto dell’esigenze fisiologiche del corpo e l’attenzione della mente all’attimo presente permettono di cogliere ogni sfumatura sensoriale/emozionale data dal cibo.
Il percorso di Mindful Eating aiuta a diventare consapevoli delle infinite possibilità che abbiamo a disposizione per nutrirci, imparando a selezionare e a preparare il cibo nel rispetto dei nostri valori e dei nostri bisogni. Ci aiuta, altresì, a diventare consapevoli del senso di fame e di sazietà per decidere se iniziare a mangiare oppure a smettere di mangiare. Inoltre, in piena ottica “mindful ”non esistono cibi concessi e cibi tabù, perché siamo noi in grado di sperimentare tutto e, di conseguenza, scegliere sulla base di quel principio di consapevolezza che ci porta a capire cosa ci fa stare bene e cosa no.
Ristabilire un rapporto sano ed equilibrato con il cibo è fondamentale per tutte quelle persone che, cronicamente a dieta, confliggono con il cibo.
Tale protocollo risulta efficace sia nei casi di alimentazione emotiva, quindi per coloro che usano il cibo come valvola di sfogo nella gestione di emozione intense come ansia, rabbia o tristezza, sia per coloro che soffrono di abbuffate compulsive.
Seguire un percorso di questo tipo, offre al partecipante la possibilità di fare un'esperienza arricchente, gratificante e soprattutto di scoperta rispetto ad aspetti di sè che, forse, avrebbero fatto fatica ad emergere.
La Mindful Eating si propone, dunque, come una vera e propria rivoluzione alimentare. Un’esperienza sensoriale a 360 gradi,durante la quale facciamo ricorso a tutti e 5 i nostri sensi per scegliere alimenti che siano cosi soddisfacenti per noi e nutrienti per il nostro corpo.
Psicologa, Operatore clinico di Training Autogeno, Mindful Eating Trainer. Esperta in Parent Coaching - Chieti
commenta questa pubblicazione
Sii il primo a commentare questo articolo...
Clicca qui per inserire un commento