Dott.ssa Gabriella Finizio

Dott.ssa Gabriella Finizio

psicoterapeuta (sistemico-relazionale)

Chiarimenti

Vorrei riuscire a capire se soffro ancora di depressione o se sono solo alcuni dei "sintomi residui" legati alla malattia vissuta in passato.

4 anni fa, circa, ho iniziato a soffrire di depressione e autolesionismo, in seguito a violenze verbali e due lutti in 7 mesi, fino agli inizi del 2015, con l'aiuto di uno psicologo scolastico.Ho cambiato città per tornare a stare bene; non appena trasferita, ho iniziato a frequentare un gruppo parrocchiale nel quale ho trovato diversi amici e pensavo di essere finalmente felice di avere una vita sociale, però poi ho iniziato a pensare "nessuno mi scrive mai, non si preoccupano di chiedere come sto o se voglio scendere con loro" e così fino ad ora.

Sempre 4 anni fa, ho avuto problemi con il cibo, ma la cosa non è mai sfociata in bulimia o anoressia, e ho iniziato una dieta da sola, perché tutt'ora non mi piaccio totalmente e penso di essere grassa, come dicevano in passato i miei compagni di scuola. Ho spesso male alla schiena, poiché non dormo bene la notte, perché mi sveglio frequentemente; un mese in seguito a un probabile trasferimento, ho iniziato a comportarmi male con la mia famiglia arrivando ad odiarli e a non apprezzare i sacrifici di mio padre, il quale lavora fuori e scende solo ogni 15 giorni, se tutto va bene.Oltre a questo ho un problema a gestire la rabbia: mi arrabbio molto facilmente e molto frequentemente. Potete aiutarmi?

Cara Giusy,

Attraverso la Sua lettera è riuscita a trasmettere efficacemente il suo malessere e la sua sofferenza. Al di là del ricevere una diagnosi di depressione o non depressione (che comunque richiederebbe uno spazio di approfondimento differente), credo che i suoi problemi siano legati anche e, soprattutto, all'autostima e a delle modalità relazionali disfunzionali che confermano le Sue credenze e i Suoi schemi di relazione generando un circolo vizioso che si autoalimenta. Le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico con uno psicoterapeuta sistemico-relazionale che La aiuti a superare e ad elaborare profondamente i lutti e i traumi del passato, a sviluppare una maggiore consapevolezza e stima di sè e a sperimentare nuove modalità relazionali che le permettano di avere rapporti interpersonali più soddisfacenti.

Un caro saluto.