Dott.ssa Gabriella Maggi

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Dott.ssa Gabriella Maggi

Psicologo, Psicoterapeuta

Mio figlio non riesce a relazionare e socializzare con bambini della sua età

Salve, mi chimo Eliana ho un figlio 3 anni e mezzo,molto dolce,affettuoso e che non ha alcun problema di socializzazione con gli adulti. il suo problema invece nasce quando deve relazionarsi con bambini della sua età,che siano compagni di scuola o bambini incontrati al parco. Quando si trova a dover interagire con loro 1. assume un atteggiamento negativo: fa lo sbruffone,parla in dialetto e dice parolacce; 2. se un bambino gli chiede di giocare puntualmente rifiuta e se ne va'; 3. quando con il mio aiuto partecipa a giochi di gruppo tende a dare fastidio agli altri bambini per esempio se giocano alle costruzioni lui arriva e distrugge il lavoro degli altri; 4. tende a non difendersi quando viene picchiato rimane fermo a subire senza reagire o difendersi tutti portano questi atteggiamenti fanno si che gli altri amichetti compresi quelli di scuola non vogliono giocare con lui e tendono ad emarginarlo. Ho cercato più volte di spiegargli che non deve comportarsi in questo modo lui risponde cambiando discorso. Tutto questo mi dispiace e mi fa soffrire perchè,come ho già detto,è un bambino dolce,affettuoso e sensibile che purtroppo rischia di essere emarginato. Cosa posso fare per aiutarlo? Grazie anticipatamente per i consigli che vorrete darmi

buongiorno Eliana, lei ha un figlio con ottime capacità relazionali con gli adulti e inadeguate con i coetanei. il saper stare con gli adulti è diverso dal saper stare con i bambini. Stare con i bambini è più diretto, ci si mette in gioco di più perchè i piccoli sanno mediare meno rispetto all'adulto ( mi scusi ma l.'adulto a cui lei si riferisce è il nonno , l' amico di famiglia.. cioè persone che conosce ?o anche adulti non familiari? mentre i bambini sono incontri occasionali, al parco o anchecugni,?) Suo figlio sa che presumibilmente troverà nell'adulto ascolto, comprensione, ne ha esperienza ( forse ha vissuto e vive più con adulti che con coetanei?)manca di esperienza, familiarità con i coetanei. Probabilmente l'esperienza alla scuola materna lo aiuterà a familiarizzare con questa età, certo lei lo dovrebbe aiutare nel dargli fiducia, lasciare che impari e sbagli anche , insomma deve pensare che suo figlio attraverso gli incontri quotidiani ce la farà. Mantenga colloqui con le insegnanti della materna, senta un pó cosa le dicono, come vedono suo figlio e mantenga una relazione di fiducia con il suo bambino, cerchi di intervenire il meno possibile quando si trova con gli altri bambini, lo lasci fare. Auguri
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