Perchè io mi lascio solo trascinare?
Buon giorno a tutti, sono una donna di 39 anni e mi trovo qui a parlare di un malessere che mi porto dentro. Ho affrontato negli ultimi anni gravi malattie dei miei familiari, avendone cura e dando tutta me stessa, stessa cosa ho fatto nel lavoro e per chi amavo. Attualmente ho ricevuto una grande delusione in una storia,durata poco, che non è mai andata bene, ma mi rendevo conto che invece di troncarla continuavo a cercare solo la forza di farla funzionare. Ora è stata l'altra persona a troncarla poiché in una crisi sua interiore e io non tiesco a capire questo senso di vuoto che ora ho dentro. Non ho voglia di fare nulla, mi rendo conto che prima ancora di questo ultimo evento era cosi...sempre una grande teistezza dentro, sempre a cercare che gli altri fossero felici, ma non io...ho lasciato che qualcosa di brutto entrasse dentro di me. Ora mi rendo conto razionalmente che è finita semplicemente una storia breve che comunque non funzionava, ma io mi sento davvero il buio dentro. Perché mi guardo intorno e tutti sembrano sapere cosa vogliono? Perchè gli altri sanno prendere decisioni drastiche e troncare le cose e io mi lascio solo trascinare? Grazie mille per l'attenzione.
Neanche il nome, non ti concedi di mettere neanche il tuo nome e nonostante ciò prevale fortemente il tuo essere o forse direi il tuo non essere.
Mi sembri legata all 'idea di come gli altri mi vedono e di come posso fare per soddisfare e curare i bisogni degli altri.
Amici, lavoro. Famiglia un esercito di richiedenti e tu sola a rispondere a mille domande dimenticandoti di te. Giorno dopo giorno ,certo che si crea "qualcosa di brutto dentro di te". La generosità D animo e' una gran dote e come tale però non va sprecata, ne l'ostinazione a vedere fuori da se, quindi a non vedersi dentro paga a lungo termine.
Tu ci stai dicendo questo, ma non ti concedi di dire che stai male, che è normale che sia così, che forse non ti va più di fare sempre la brava ragazza ma che non sai fare diversamente. Non chiederti come mai gli altri.....ognuno al prorio dolore anche se viviamo nel mondo " dell'obbligo alla felicità ", stai iniziando a pensare a te, bene....continua chiedi aiuto a chi vuoi, ma qualche incontro con un buon addetto a i lavori non lo escludere. Prendersi cura di se per alcune persone e più difficile.
Buon inizio