Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale, Terapeuta Emdr
L'emarginazione e il dolore dell'esclusione sociale
Salve, mia figlia 16 anni al 3° liceo è in terapia da un anno a causa di problemi familiari in cui ha assistito a delle scene di violenza in cui mio padre e il mio compagno si sono picchiati. Ciò ha causato un disturbo da stress post traumatico. La terapia la aiuta, ma i problemi causati l'hanno portata ad escludersi dalla sua stessa vita. Il rendimento scolastico alto è l'unica cosa che è rimasta stabile. In tutto questo arco di tempo i compagni di classe l'hanno emarginata ed ora che è appena cominciata la scuola addirittura non la salutano più. La frustrazione e la sofferenza è alta, ho molta paura perché già combatte per se stessa. Vorrei allertare la preside ma ho paura di ripercussioni peggiori. Ormai la bullizzano. Mia figlia non vuole che io lo faccio. Come posso aiutarla? Vorrei cambiare istituto ma non è giusto.....
Salve Maria sarebbe prima opportuno parlarne con Sua figlia magari cercando di aiutarLa a parlarne con il Suo terapeuta.La decisione di intervenire direttamente allertando la Preside o di provvedere al cambio dell'istituto senza prima un approfondito confronto con Lei non credo sia la strada più funzionale al miglioramento della situazione.
Per qualsiasi altro chiaro resto a Sua disposizione
Saluti
Dott.ssa Gabriella Riccardi
Psicologa e Psicoterapeuta Cognitiva e Comportamentale.
Emdr