Paura di accettare un lavoro
Buonasera a tutti voi, ad un occhio esterno potrei sembrare perfetto: ventitré anni, laureato con la lode in strategia di impresa, sportivo e con una morosa che gli vuole bene. La verità è che da due anni - da quando ho iniziato la magistrale - che soffro di attacchi di panico, dubbio patologico e una grande fobia nell'intraprendere un lavoro serio. Terminati gli studi, ho cercato di sottrarmi a questo destino volendo andare a Dublino per qualche mese, lavorando in una piccola azienda informatica, ma non sono riuscito a trovare un appartamento ad un prezzo fattibile. Nel mentre, mi è arrivata un'offerta di lavoro troppo importante da rifiutare: una posizione da controller in una ditta farmaceutica vicino casa, che addirittura mi paga la trasfera per 2 mesi in Irlanda in una sua succursale. Inutile dirlo che sono attanagliato da dubbi. Non riesco a dormire la notte e rimugino su questo tutto il giorno, come se fosse la scelta più importante del mondo. Tutti mi dicono di accetare perchè è effettivamente una grande opportunità. Il punto è che ho paura di ingabbiarmi in un lavoro che non fa per me. Ingabbiarmi, perchè sono una persona che fa fatica dire di no, una volta che inizia una cosa. Durante gli ultimi due anni ho continuato a studiare, ma mi sono venuti molti dubbi sui lavori che sarei poi andato a fare. Stare tanto al pc, bilanci, registrazioni contabili, burocrazia... tutte cose che ultimamente non so se fanno più per me. Mi piacerebbe forse fare qualcosa di manuale, oppure il professore, perchè in sè l'economia mi piace. Oppure tutto questo è solo una mia paura?
Gentile Lorenzo
leggendola ho avuto l'impressione che lei sta vivendo la vita di altri..tutti le dicono di "accettare perchè è una grande opportunità"..ma lei cosa vuole?
Cosa le piacerebbe fare??
Perchè la spaventa l'idea di intraprendere un lavoro serio, che la ingabbi? In fondo i suoi studi l'hanno proprio preparato per questo. Inizi a far chiarezza in lei; cosa vorrebbe fare "da grande"?
Mi dice che fa fatica a dire di NO; da dove viene tutta questa insicurezza, questa paura?
Le consiglio di ripartire da lei, prenda consapevolezza di se stesso, cerchi di conoscere meglio "Lorenzo" . Potrebbe intraprendere un percorso psicologico, rivolgersi a qualcuno che la aiuti a capire chi è e a fornirle quelle strategie che la aiuterebbero in questo periodo della sua vita così particolare.
Resto a disposizione,
Buona vita
Dott.ssa Gaia Impastato
Psicologa Ipnologa (Stezzano BG)