Dott.ssa Gaia Impastato

Buonasera a tutti, e grazie in anticipo a chi mi risponderà.. Da un anno convivo con un uomo di 32 anni, io 29..da cui mi sono trasferita per accorciare le distanze vivendo prima a 60 km di distanza, in una città dove fortunatamente ho trovato subito lavoro. Lui all inizio era felicissimo di questa cosa e mi trattava benissimo, tant'è che ancora oggi si preoccupa quando minaccio di fare le valigie ed andarmene. Il problema nasce quasi subito dopo il mio trasferimento, lui accenna indirettamente a volermi cambiare. Vuole che io parli in un italiano minuziosamente corretto davanti alla sua famiglia ed amici, vuole che mi tenga di più fisicamente (sono magra e di bella presenza dicono) mi rimprovera per ogni sbaglio in casa in cucina,o se mi cade o rompo accidentalmente qualcosa. I rapporti sessuali sempre più rari li decide quando e dove vuole lui purché io sia ben curata e profumata altrimenti "gli scende". A me sembra tutto surreale, non è la stessa persona che ho conosciuto e non la riconosco, o forse oggi si mostra esattamente per quello che è realmente. A me le sue manie cominciano a pesarmi, e quando decido di chiudere per esasperazione lui prontamente fa la vittima e torna ad essere un agnellino. Ovviamente per breve tempo, innescando in me sentimenti contrastanti.. vorrei specificare che non sono una persona troppo attenta alla parte estetica ma mi curo parecchio, una donna attenta alla casa e al resto ma soprattutto sensibile e testarda e difficile da piegare come invece si può magari immaginare leggendo queste righe..aiutatemi a capire per favore se può essere il suo solo un problema caratteriale o se devo allontanarmi il prima possibile da lui! Vi ringrazio infinitamente!.