Rapporti sociali e come mi hanno rovinata
Salve a tutti, non so’ se avrò mai una risposta ma tentar non nuoce. Sono una ragazza di 22 anni che ha perso la voglia di fare qualsiasi cosa. Durante la pandemia ho avuto un litigio con un gruppo di amici che successivamente si sono rivelati dei veri bulli, a momenti non arrivavo a denunciarli e successivamente mi è parso di perdere il controllo della mia vita. Vivo ancora con i miei dato che studio, e sono davvero pressanti, lo sono sempre stati in realtà, ma negli ultimi anni sono peggiorati. Mio padre mi parla solo per sapere dello studio, non sà nulla di me, letteralmente. Mia madre invece si interessa fino a un certo punto, ma relativamente li sento molto distanti. Mio fratello (lui ha 16 anni) invece dal bel rapporto che avevamo ha iniziato sempre a rispondermi male, a contraddirmi e a farmi passare come una stupida, cosa che sento spesso in casa anche da parte dei miei che non mi prendono mai sul serio. Ho due amiche di cui mi fido ma che per forza di cose non riesco quasi mai a vederle e poi ho le mie amicizie online che mi porto da otto anni addietro, ma mi sento sempre sola, demotivata e inutile. Non riesco a concentrarmi su nulla, nemmeno nelle attività che un tempo mi rendevano felice come il disegno. Ho un profilo online dove posto i miei disegni e dove ho incontrato anche altre persone, una delle quali mi ha detto qualche anno fa che non meritavo il supporto che avevo. Inutile dire che questa era una mia amica che si è rivelata pessima. Anche lei disegna ma molto meglio di me, e questo onestamente mi ha portato a provare astio verso quello che facevo e come lo facevo. La cosa si è ripercossa anche nell’unica cosa che mi ha fatta sempre sentire bene e che era la mia unica valvola di sfogo. Mi sento anche in colpa per come temporeggio e rimando tutte le cose che devo fare, tra cui anche lo stesso disegno, ma ogni volta che mi metto sopra il foglio ripenso a lei e a come mi sento sempre inferiore. Non mi sento mai all’altezza, non importa l’ambito, ma mi sento sempre fuori luogo, oramai sono arrivata al punto tale in cui nemmeno la mia testardaggine e la mia passione riescono più a risollevarmi. Ho momenti in cui sono tranquilla e dopo 10 minuti posso scattare senza un valido motivo. Ho l’ansia sempre attaccata al collo, ogni cosa che faccio o che dico mi fa stare male e non riesco nemmeno più a divertirmi con i miei amici senza avere dei momenti di estrema tristezza anche quando tutto va per il verso giusto. Mi sembra sempre di essere in balia delle onde e di sprecare le giornate. Non capisco se sia ansia o qualcosa di peggiore e la cosa mi fa stare anche peggio, perché sento come se fossi stata io in primis a sabotarmi. La cosa che poi non sopporto proprio è il mio essere sempre così giù di morale e non riuscire più a prendere in mano la mia vita…
Gentile Giorgia
sta sicuramente passando un periodo di forte stress e ansia
I cambiamenti che la pandemia ha portato nella sua vita hanno influito sul suo stato d'animo e sulla sua quotidianità. Lo stato d'animo che hanno accompagnato questi cambiamenti l'hanno trascinata in uno stato di apatia da cui ha difficoltà ad uscire
Il nostro stato d'animo condiziona la nostra esistenza, il modo in cui interpretiamo gli eventi e le esperienze che viviamo.
Inizi a considerare i cambiamenti che sono successi dentro di lei che vannoi poi ad influenzare il modo in cui ci relazioniamo con gli altri (ad esempio la sua famiglia)
Non possiamo cambiare gli altri, ma possiamo concentrarci sul modo in cui noi viviamo noi stessi
Il consiglio che le do è di ricominciare da se stessa; prenda anche in considerazione il fatto di rivolgersi ad uno psicologo che le possa fornire gli strumenti adatti per reagire nella maniera più corretta per rialzarsi dalla condizione che sta vivendo.
Le auguro buona vita, resto a disposizione
Dott.ssa Gaia Impastato