Dispepsia funzionale
Buongiorno. Da 5 anni soffro di quotidiani disturbi digestivi, associati ad un calo ponderale di 10kg. Fatte tutte le analisi, mi è stata diagnosticata la dispepsia funzionale, molto probabilmente di origine psichica. Il gastroenterologo mi ha chiaramente detto “devi capire cosa non riesci a digerire nella tua vita”.
La domanda che vi pongo è questa: come posso combattere questa “malattia”? Basta davvero solo capire cosa “non mi va giù”?
Ho 40 anni, soffro di questo problema da 5. Dati utili: 8 anni fa sfratto da casa, 7 anni fa perdita del padre, 4 anni fa separazione. Un chiaro declino negli ultimi anni, ma io non so cosa mi fa più male e, se anche lo scoprissi, non saprei come “digerirlo”...
Grazie per il vostro tempo.
Buongiorno Luca, sembra che elementi utili per lavorare su questa difficoltà siano molti e già in evidenza.
"Basta davvero solo capire... " lei chiede.
La parola interessante è "capire" : siamo abituati ad affrontare tutto cercando di capire cioè comprendere razionalmente nessi casuali tra gli eventi. Ma con noi stessi e con i livelli più profondi del nostro funzionamento, che sono l'essenza della relazione che ci costituisce come insieme di mente, corpo, emozioni (e spirito, per che ci crede), questo approccio è inadeguato e insufficiente. La sua difficoltà è un'occasione per scoprire che esistono altre forme di relazione con sé stesso e con le sue fatiche esistenziali. E allora si, " basterà" entrare in relazione con esse in queste diverse modalità per sciogliere il sintomo sul quale si sta interrogando.
Credo che un supporto professionale di tipo psicologico, che la conduca in questa nuova prospettiva, potrebbe esserle molto utile.
Le auguro di trovare l'approccio adeguato ad una difficoltà che nasconde una potenzialità di trasformazione positiva.