Madre ossessiva
Salve, mi chiamo Francesca e ho 29 anni.
Vorrei esporre un problema che purtroppo mi affligge da sempre e sono arrivata al capolinea. Si tratta di mia Madre, lei ha sempre avuto il controllo della mia vita, di mio fratello e di mio padre. Guai a pensarla diversamente, te la fai nemica. Inoltre, ha sempre avuto una rigida educazione con me. Inizialmente mi ha addirittura imposto il percorso universitario, che poi ho avuto la forza di cambiare e laurearmi nella facoltà che amavo. Ma veniamo al nocciolo del problema: sono fidanzata da 8 anni, e per quanto conosca il mio fidanzato, non ci ha mai concesso un viaggio insieme. Io per quieto vivere non mi sono mai ribellata, soprattutto per tutelare il mio fidanzato. Ma ora la questione è diversa, il mio fidanzato si è trasferito in Svizzera per lavoro, io sono dell'Abruzzo, vi lascio immaginare che il problema è grandissimo! Lei ,in ogni caso non vuole e non accetterrebbe mai che io andassi da lui, a meno che....non mi sposi!!! Ma io assolutamente non voglio! Voglio vivermi la mia storia spensierata, cosa che a causa sua non mi è mai stata permessa! Mi ha detto che se me ne vado contro la sua volontà, dovrò fare i conti con ogni sua possibile reazione, ad esempio, una depressione, o un malessere qualsiasi, in pratica mi sta ricattando! Io cmq la mia decisione l'ho presa, andrò via, e lo saprà solo quando sono arrivata in Svizzera perché non riesco ad affrontarla. Gentilmente aiutatemi a capire dove sto sbagliando io...e dove lei. Grazie mille!
Buongiorno Francesca
Lei ci chiede di "giudicare" chi fra lei e sua madre sta sbagliando, ma sappi che nessun buon Psicologo lo farebbe o si sognerebbe in grado di farlo, nè credo le sarebbe di grande aiuto un qualsiasi nostro giudizio. Quello che invece può aspettarsi da noi è un setting (incontro in ambiente protetto) dove potrà essere accompagnata a trovare la sua "individualizzazione" in una famiglia che appare fortemente invischiata nei ruoli di ciascuno, così come lei la descive: in particolare madre troppo presente, padre troppo assente e figlia alla ricerca della sua emancipazione.