Chiedo aiuto per superare un momento di profonda tristezza
Buonasera! Sono una ragazza di 21, ho una vita apparentemente normale: ho una famiglia che adoro, un ragazzo che amo molto e pochi amici ma di cui mi fido molto.
Ho deciso di scrivere questo sfogo perché è da circa un anno che nella mia testa governa un gran caos e ho dei brutti pensieri che occupano tutte le mie giornate impedendomi di vivere serenamente la mia vita. Tutti questi pensieri ruotano attorno ad una sola questione : ho molta paura di perdere il mio ragazzo e mi convinco di avergli fatto dei torti che in realtà, se ci penso razionalmente, non ho mai commesso. Ogni giorno ho un pensiero nuovo in testa che non mi fa vivere e non mi fa pensare ad altro, ci penso in continuazione dalla mattina appena sveglia fino a poco prima di addormentarmi. Il problema è che mi voglio convincere del fatto che, ad esempio, l’ho tradito ma quando ci penso a mente lucida so perfettamente di pensare delle cose assurde. Probabilmente è una questione di insicurezza, quello che è certo è che Sta diventando una situazione davvero insopportabile, mi sento come se fossi in un labirinto senza via d’uscita. Speravo di essere abbastanza forte da superare questo momento con il tempo ma questa mia condizione non è migliorata in nessun modo.
Ho sempre avuto il timore di parlarne con gli amici e con la mia famiglia perché ho paura che mi prendano per matta e, senza dubbio, ciò non ha aiutato a migliore il mio stato di angoscia.
Mi rendo conto di aver bisogno di parlare con un professionista e spero di trovare nelle vostre risposte un po’ di conforto..
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte!
Buonasera credo sia opportuno non correre il rischio di sottovalutare queste angosce che si presentano in modo ostinato nonostante le sue rassicurazioni che poggiano su un dato reale. Dal momento che le sue paure talvolta sono talmente intense da innescare un braccio di ferro con la realtà le suggerisco di chiedere al suo medico curante una visita specialistica psichiatrica per un aiuto farmacologico o di contattare uno psicoterapeuta privatamente per un percorso di psicoterapia.
Cordialmente.