Come posso andare avanti?
Mi chiamo Chiara e ho 20 anni. Vivo con ambedue i miei genitori ma il rapporto con loro ormai si è deteriorato da qualche anno. Mio padre non è mai stato affettuoso o sensibile e anzi spesso tendeva a mettere le mani addosso sia a me che mia madre. Oggi ha smesso ma spesso ricade in questa abitudine; oltre a questo, denigra volentieri ogni cosa che faccio o che provi a fare, dicendomi che non sono abbastanza brava, intelligente ma solo un fallimento, una nullità, una delusione. Mia madre spesso tende ad assecondare questi suoi atteggiamenti senza opporvi resistenza. Ieri mio padre, all'ennesima lite, mi ha detto che mi avrebbe mandato via di casa lontano perché non mi voleva più, ero un problema. Vorrei davvero prendere tutto e andarmene ma non so dove e come, vorrei solo allontanarmi da questo clima familiare distruttivo e soprattutto da un padre del genere.
Gentile Chiara, La situazione che descrive deve essere per lei davvero molto difficile. Trovarsi a vent'anni con un ambiente continuamente svalutante, e da ciò che scrive sembra che questo vada avanti fin da quando lei era bambina, sarebbe fonte di disagio e di voglia di fuga per chiunque. Lei però dimostra una capacità di analizzare la situazione che è ammirevole, ne parla come se riuscisse a guardarla dall'esterno. Questo credo sia un importante punto di forza.
A mio avviso lei ha davanti due strade:
1) Continuare a permettere a tutto questo di rovinare la sua vita e rendere buie le sue giornate, così da non riuscire a guardare al futuro se non con propositi vaghi come "Devo andar via - o - Vorrei lasciare tutto".
2) Utilizzare tutto questo come un "motore", qualcosa che le dà la spinta per darsi degli obiettivi chiari e perseguirli con tutta la determinazione possibile, facendo leva proprio sul suo bisogno di ribellarsi. Questo le permetterebbe di trovare una sua strada di realizzazione personale e lavorativa, se non l'ha trovata già. Ci vorrà tempo, forse anni, ma alla fine, quando avrà raggiunto i suoi obiettivi, potrà dire "ciao ciao" a tutto questo ed andare per quella strada, con le sue forze. Forze che le verranno giorno per giorno, magari che si avvicinerà un passetto alla volta ai suoi obiettivi.
Le faccio i migliori auguri e, se vuole, ci dia aggiornamenti su come procede.
Cordialmente.
G M
psicologo, psicoterapeuta, ipnologo - Roma